Anche Julian Alaphilippe correrà al Giro d’Italia e per lui non ci sarà il Tour al fianco di Remco Evenepoel. Non è una esclusione decisa dalla dirigenza quella del Tour de France, ma è stata una richiesta fatta dallo stesso francese e accolta da Patrick Lefevere, che ha compreso la voglia del francese di fare cose nuove come il Giro.
«Non è una mancata selezione e non è affatto una punizione – ha spiegato Alaphilippe al quotidiano l’Equipe -. Correre il Giro è qualcosa che avevo nella mia testa già da un po’. E’ una corsa che volevo affrontare e penso che adesso quel momento sia arrivato. Pedalare in Italia vuol dire correre con maggiore libertà».
Sarà la prima volta alla corsa rosa per il due volte iridato che si concentrerà sulle vittorie di tappa. L’ultimo biennio è stato difficile per il francese che non è più riuscito ad ottenere risultati importanti: ora Julian è convinto che la corsa italiana, per lui sarà l’opportunità per tornare a firmare vittorie di alto livello. «Ovviamente è speciale prendere parte al Tour, ma sono soddisfatto dei miei obiettivi e di una possibile partecipazione ai Giochi Olimpici di Parigi. Sarà una stagione intensa, bisogna fare delle scelte e portarle avanti».
Il francese a Tour ha conquistato sei tappe in carriera e ha indossato la maglia gialla di leader della corsa per 18 giorni tra il 2019 e il 2021. Poi le cose non hanno più funzionato nel modo giusto e gli infortuni e la sfortuna hanno portato il francese a perdere molti successi.
Alaphilippe ora si trova in Australia e per lui la stagione inizierà con il Tour Down Under e dopo la Omloop Het Nieuwsblad arriverà in Italia per Strade Bianche e Milano-Sanremo e poi affronterà le Classiche in Belgio. Un programma diverso che lo porterà poi al Giro d’Italia a maggio. Il francese ha 31 anni e il suo contratto con la Soudal-Quick Step è in scadenza.
«Mentalmente mi sento bene come non accadeva da molto tempo. Ho passato un inverno tranquillo facendo cose semplici e penso che questa sia una cosa importante. La scelta di non fare il Tour potrebbe far pensare ad un allontanamento dalla squadra, ma non è assolutamente così. E’ un anno ricco di appuntamenti questo e voglio essere al cento per cento al via del Giro delle Fiandre e poi vincere delle tappe al Giro d’Italia».