La storia del ciclismo italiano è ricca di corse che non si disputano più ma che hanno fatto la storia: per questo abbiamo pensato di proporvi una nuova rubrica che le tiri fuori dal cassetto dei ricordi.
Se avete una foto d'archivio nel cassetto, un ritaglio di giornale o desiderate che si racconti di questa o quella corsa, non esitate a scriverci agli indirizzi info@tuttobiciweb.it oppure daniloviga@gmail.com. Buona lettura.
La Firenze a San Patrignano fu pensata da Giancarlo Rinadelli e Paolo Martelli che nel lontano 1990 ebbero l'intuzione di far arrivare ai piedi della Repubblica di San Marino la "Corsa verso la Vita". Allora a capo della Associazione Ciclistica 88 di Firenze, in collaborazione con la comunità di San Patrignano fondata dall'indimentibile Vincenzo Muccioli, la gara divenne in breve una classica del calendario dilettantistico fra le poche allora, e ancora oggi, a svolgersi sulla lunga distanza di 198 chilometri. La corsa ha avuto il merito di unire il suo contenuto sportivo a quello sociale finalizzato al recupero della tossico dipendenza.
Fu Stefano Santerini il primo a scrivere il proprio nome nell'albo d'oro della competizione. Il toscano della Monsummanese conquistò l'edizione del 1990 (si svolse nel mese di agosto) superando Francesco Casagrande e Massimo Donati. La Domus 87 Plant-Group firmò il trionfo dodici mesi più tardi piazzando tre atleti nelle prime tre posizioni: vinse Valentino Guerra davanti a Gianmatteo Fagnini e Simone Biasci.
Massimo Donati, a podio nella prima edizione, si prese la sua bella rivincita nel 1992 portando al successo i colori della società Caffè Cuoril di Piacenza. Il compianto Alessio Galletti e Giuseppe Gamba completarono il podio, mentre in decima posizione si classificò Marco Pantani della Giacobazzi. Il 1993 fu invece l'anno di Marino Beggi (Cosmos Brescia Calze) che al termine di un serratissimo sprint bruciò Roberto Zoccarato (in un primo tempo procalamato vincitore) e Roberto Pistore (Ecoclear). La "Corsa verso la Vita" cosacrò Leonardo Piepoli nel 1994. Il pugliese della Record Cucine Caneva, che in quell'anno si aggiudicò il Giro d'Italia dilettanti, arrivò al traguardo con 15" su Andrea Vatteroni (Bottegone Giusti" e 1' nei confronti di Walter Pedroni della Juvenes Addax.
L'edizione del 1995 venne conquistata dal piemontese Giuseppe Tartaggia reduce dal successo nel Campionato Italiano su strada di Spello nel Perugino. Tartaggia, che in quel periodo correva per la formazione Addax Podenzano Italfine, riuscì ad imporsi davanti a Giovanni Piovaccari e Leonardo Calzavara. L'anno successivo toccò a Mirko Puglioli sfrecciare al traguardo di San Patrignano. Era il 1996 e il corridore pisano, della Filati Valdarno Alessandra, battè Cristian Rubini e Riccardo Faverio.
Il 1997 vide la stoccata vincente del toscano Cristiano Mancini della Parolin Fis che sul rettifilo finale ebbe la meglio sul lettone Romans Vainsteins che tre anni dopo si laureò campione del mondo della prova in linea su strada dei professionisti nel 2000 a Plouay, Francia. Chiuse il podio Aldo Zanetti. La prima delle due vittorie straniere fu per mano del russo Sergej Lelekin dello Sport Club Mobili Lissone Mapei che nel 1998 sconfisse la caparbia resistenza di Rinaldo Nocentini (Grassi Giusti) secondo classificato. Mentre Samuele Vecchi (Italfine) occupò la terza posizione. Da un russo a un polacco, Seweryn Kohut il cui merito fu quello di vincere l'ultima edizione della Firenze-San Patrignano. Correva l'anno 1999 e il polacco, allora del Team Penna, si mise alle spalle Eddy Ratti e canadese Kelly scrivendo la parola fine sulla "Corsa verso la Vita".
nella foto: il podio del 1990 con Stefano Santerini vincitore, alla sua sinistra si intravvede Vincenzo Muccioli
ALBO D'ORO
1990- Santerini Stefano (Monsummanese), 2. Francesco Casagrande, 3. Massimo Donati
1991- Guerra Valentino (Domus 87); 2. Gianmatteo Fagnini, 3. Simone Biasci
1992- Donati Massimo (Caffè Cuoril); 2. Alessio Galletti, 3. Giuseppe Gamba
1993- Beggi Marino (Cosmos Brescia Calze); 2. Roberto Zoccarato, 3. Roberto Pistore
1994- Piepoli Leonardo (Record Cucine Caneva); 2. Andrea Vatteroni, 3. Walter Pedroni
1995- Tartaggia Giuseppe (Addax Podenzano Italfine); 2. Giovanni Piovaccari, 3. Leonardo Calzavara
1996- Puglioli Mirko (Valdarno Filati Alessandra); 2. Cristian Rubini, 3. Riccardo Faverio
1997- Mancini Cristiano (Parolin Fis), 2. Romans Vainsteins (Lat); 3. Aldo Zanetti
1998- Lelekin Sergej (Rus-SC Mobili Lissone Mapei); 2. Rinaldo Nocentini; 3. Samuele Vecchi
1999- Kohut Seweryn (Pol-Team Penna); 2. Eddy Ratti; 3. Paul Richard Kelly (Can)