Stamane le ragazze non ripartiranno, il CIC Tour de Pyrenées Feminin non continua. La decisione è stata sancita oggi con una lettera del presidente del CPA Adam Hansen indirizzata agli organizzatori (che, dato aggravante, non sono altro che l'Associazione Francese delle Cicliste con l'ex campionessa Marion Clignet alla direzone di organizzazione...) e all'Uci.
Dopo la prima tappa, nella quale la sicurezza delle atlete era stata messa a serio rischio, anche la tappa di ieri ha dovuto fare i conti con seri problemi di sicurezza, in particolare con il traffico che non è stato chiuso e con la mancanza di personale deputato appunto a fermare la circolazione. Le ragazze hanno fermato la corsa e solo dopo aver ricevuto assicurazioni in merito sono ripartire, con Marta Cavalli che ha vinto ad Hautacam.
Ma nella serata di ieri sera le proteste sono continuate: le atlete di 17 squadre su 24 hanno votato per interrompere la corsa, solo 7 hanno votato per proseguire. E i manager presenti sono stati 9 a favore e 9 contro, riporta Hansen nella sua lettera.
La conclusione è che, in mancanza di garanzie sulla sicurezza, le ragazze non ripartiranno oggi per la terza tappa e che il CPA chiede all'UCI che vengano comunque assegnati i punti alle atlete per premiare il loro impegno nelle prime due giornate di gara. La corsa è stata vinta quindi da Marta Cavalli che ha preceduto di 3" Ashleigh Moolman e di 5" Antonia Niedermaier.
Sempre questa mattina delegati dell'Uci, della Federazione Francese e gli organizzatori si sono nuovamente incontrati per provare un'ultima mediazione, ma le atlete sono state una cosa sola: la sicurezza prima di tutto. Per correre ci vogliono certe condizioni e le ragazze, giustamente, non si sono fatte intimidire. Questa la nota finale e tombale dell'Unione Ciclistica Internazionale: «Per mantenere la sicurezza dei corridori, l'Uci ha preso la decisione di fermarsi. Dopo aver consultato le principali parti interessate dell'evento, tra cui cpa women, cpacycling, teams, commissari e il comitato organizzatore, la corsa non andrà avanti, verranno ufficializzate le classifiche e irisultati ottenuti al terfmine della tappa di ieri».
in allegato, potete leggere la lettera di Adam Hansen