A pochi giorni dalla grande partenza del GIRO d'Italia, EKOÏ ribadisce il suo attaccamento al paese dei Tifosi, rinnovando la sua partnership di 3 anni con il Colnago Cycling Festival, che si svolge da oggi al 16 aprile a Desenzano del Garda. Attraverso questa partnership con uno degli appuntamenti di punta del ciclismo amatoriale, l'obiettivo del marchio francese, situato a meno di un centinaio di chilometri dalla frontiera, è di aumentare la sua notorietà tra gli appassionati del bel paese e competere con marchi storici italiani. Dopo aver convinto numerosi ciclisti professionisti, EKOÏ desidera promuovere il proprio know-how presso tutti i praticanti.
Il riconoscimento della qualità italiana
L'Italia è conosciuta in tutto il mondo per il suo impareggiabile know-how, soprattutto nel settore tessile. EKOI non vuole scendere a compromessi sulla qualità dei prodotti finiti e ha deciso di ricorrere a diversi produttori nazionali per produrre le sue collezioni. Oltre l'80% dei partner tessili del marchio sono italiani, il che rappresenta oltre 200 posti di lavoro creati direttamente nei diversi bacini artigianali dello stivale. Mai prima d'ora la lavorazione a mano è stata così apprezzata da clienti sempre più esigenti. Dalla maglia delle squadre professionistiche Israel-Premier Tech o Arkéa-Samsic, alle ultime collezioni uomo e donna, la qualità è all'ordine del giorno. La competenza dei laboratori selezionati, unita all'incorporazione degli ultimi materiali e tecnologie, permettono a EKOÏ di aumentare il suo livello di finitura per raggiungere la famosa e irresistibile «classe all'italiana»!
Collaborazioni con leggende del ciclismo, ma non solo...
L'Italia è senza dubbio una terra di grandi campioni del ciclismo: Coppi, Bartali, Gimondi, Moser. Queste leggende hanno ispirato creatori geniali come Campagnolo, Bianchi, Colnago... Artigiani e pionieri esclusivi, con il loro livello hanno anche dato un nuovo impulso al ciclismo sviluppando telai, sistemi di trasmissione e di frenata rivoluzionari per la loro epoca. Tra questi eterni virtuali, come non menzionare Ugo de Rosa, che nel 1953 fonda il suo marchio. Sensibile a questa costante volontà di innovare, Jean-Christophe Rattel (fondatore di EKOI) ebbe una vera "cotta" per l'intelligenza e la visione del maestro italiano e desiderò, per festeggiare i 20 anni del suo marchio, creare un modello da collezione di bici in co-branding: EKOI - De Rosa. Scomparso di recente all'alba del 70º anniversario della fondazione della sua azienda, Ugo lascia i suoi mitici laboratori di Cusano Milanino e l'insieme degli appassionati in lutto, dopo un attacco cardiaco. Il simbolo è forte per chi ha scelto un cuore come logo...
Un colpo di fulmine, ecco cosa ci attenderà tra poche settimane quando EKOI svelerà la sua nuova partnership con un famoso marchio italiano. Ancora un po' di pazienza per scoprire quale icona piemontese progetterà un nuovo prodotto per EKOI...
La performance dei prodotti EKOÏ al servizio dei corridori
Iscritta nel DNA di EKOÏ, la collaborazione permanente con i ciclisti professionisti permette al marchio di sviluppare prodotti riconosciuti per le loro prestazioni. Tra le belle storie, impossibile non tornare su quella tra Fabio Aru ed EKOI. Il sardo ha sfoggiato i prodotti del marchio francese indossando la maglia di leader sui 3 Grands Tours. Ormai ambasciatore EKOI, incontra regolarmente i clienti per dare loro preziosi consigli sulla scelta dei prodotti e per raccontare le sue più belle vittorie.
A pochi giorni dal Giro d'Italia, non c'è dubbio che Domenico Pozzovivo punterà alla famosa maglia rosa, mentre Giacomo Nizzolo si batterà per arrivare a Roma con la maglia ciclamino.
Un mercato concorrenziale da conquistare
Il mercato delle attrezzature da ciclismo è particolarmente conteso in Italia. Molte marche sono storicamente installate sul territorio e beneficiano dell'affetto dei compatrioti. A cosa è dovuto questo attaccamento incondizionato? Forse in parte sciovinismo e protezionismo per delle strutture antecedenti ad EKOI... Ma non è certo questo a spaventare il marchio di Fréjus!
I dirigenti di EKOÏ hanno quindi deciso di sostenere uno degli eventi ciclosportivi più importanti del paese con il Colnago Cycling Festival. Far scoprire i prodotti ai 10.000 visitatori attesi sulla fiera, offrire premi ai vincitori delle prove ma anche ai primi iscritti, accogliere i suoi migliori clienti in occasione di un soggiorno VIP... Tutto è pensato per accrescere la notorietà del marchio e favorire interazioni, test e infine trasformare un potenziale cliente in ambasciatore.
Collaboratori transalpini per aumentare l'attrattiva del marchio
Per soddisfare pienamente una clientela attenta ed esigente, è fondamentale conoscere le sue aspettative e le sue specificità di acquisto. Per raggiungere questo obiettivo, EKOI può contare su Eric, italiano di origine in costante rapporto con i fornitori, oltre che su altri due nativi dello stivale, Pietro e Francesca, per occupare posizioni chiave in azienda. Uno è l'ex responsabile dello showroom e della sponsorizzazione, mentre l'altra è responsabile del mercato strategico italiano. L'azienda è particolarmente orgogliosa di questo melting pot di culture e lingue, pur rimanendo focalizzata sulla volontà di rispondere rapidamente e qualitativamente alle richieste dei suoi clienti… «Presenti!»