L'ha presa con il giusto spirto, Alberto Bettiol, e accetta di rispondere subito alle domande dei cronisti, appena il tempo di riprendere fiato dopo una volata perfetta che gli è valsa... il secondo posto.
Il toscano della EF ha tagliato il traguardo della seconda tappa del Giro di Svizzera esultando con tutta la gioia che aveva in corpo per aver battuto Matthews, Pasqualon e Trentin, peccato che 38 secondi prima di lui fosse arrivato il norvegese Leknessund...
«Ho esultato perché ho battuto tutti i miei amici italiani» ha detto Bettiol che poi ha aggiunto «Fino a domani dovrò vedermela con tutti quelli che vorranno prendermi in giro... In realtà avevo la radio guasta e non sapevo che ci fosse ancora un uomo in fuga».
Venendo ai discorsi seri, la tappa odierna dà importanti risposte a Bettiol: «Lo sapete tutti come sia stata difficile per me la prima parte della stagione, ora finalmente le cose stanno andando bene e la preparazione per il Tor de France, che sarà il mio grande obiettivo, procede nel miglore dei modi. Questo Giro di Svizzera è molto difficile, ma riuscirà a perfezionare la mia condizione, quindi sono molto contento e non è detto che non ci riprovi. Ma prima voglio essere sicuro che davanti non ci sia nessuno...».