Il Gior d'Italia ha un nuovo signore, un re dal fisico minutto che ama le montagne. E che non risce a nascondere la sua emozione: al traguardo Juan Pedro Lopez ha sfogato con l elacrime la rabbia per aver sbagliato l'ultima curva e aver perso la volata con Kämna, poi è passato all'incredulità di chi non aveva capito che la maglia rosa sarebbe stata sua, alla gioia di salire sul palco ue volte, per ndossare anche la maglia biaca.
«Era un grande opportunità per provare a vincere la tappa - racconta a caldo lo spagnolo della Trek Segafredo - mi è spiaciuto molto perdere la volata, perché ci credevo davvero. Alla fine mi hanno detto che ho conquistato la maglia e all'inizio non ci credevo. È una delle maglie più belle della mia carriera, una delle più belle che ci siano. Adesso voglio godermi ogni momento con questa maglia sulle spalle».
Gli ricordano poi che - con i suoi 24 anni - è lo spagnolo più giovane della storia ad indossare la maglia rosa e che l'ultimo spagnolo ad averla conquistata prima di lui è stato un certo Alberto Contador. «È un onore, un'emozione vestire la maglia rosa dopo Contador. Davvero difficile descrivere quello che sto provando».
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