È un fiume in piena, Remco Evenepoel, e nel dopo gara si lascia andare a cuore aperto per parlare della sua impresa alla Liegi, impresa che riporta il Belgio sul gradino più alto del podio della Doyenne undici anni dopo il successo di Philippe Gilbert.
«Penso di aver dimostrato di essere uno dei migliori corridori del mondo: questo per me è un sogno diventato realtà. Mi sentivo bene e volevo far esplodere la corra sulla Redoute. L'ho fatto, ho guadagnato terreno e sono stato capace di difendere questo vantaggio fino al traguardo. Con il vento in faccia è stato difficile andare avanti, ma sapevo che tutti avevano sofferto per tutto il giorno».
E ancora: «Oggi è stato probabilmente il mio giorno migliore della carriera in bicicletta. Ed è stato il momento migliore per vivere il mio giorno migliore... Per prima cosa voglio ringraziare la squadra che mi hanno tenuto al riparo dal vento tutto il giorno: questa è una vittoria per la squadra. Veniamo da un periodo molto, molto difficile, ma oggi abbiamo dimostrato che siamo sempre The Wolfpack: continuiamo a lottare e ci crediamo. Sono molto orgoglioso di quello che ho fatto. Dico grazie a tutti coloro che mi hanno sostenuto, soprattutto dopo le difficoltà dell'anno scorso: ho sofferto molto mentalmente e fisicamente nell'ultimo anno e mezzo. Ora finalmente sento che tutto sta andando bene, che posso mostrare di nuovo il miglior Remco. La mia famiglia, il mio team e i miei amici hanno sempre creduto che io potessi tornare ai massimi livelli: penso di aver dimostrato oggi che avevano ragione»