La volata della terza tappa della Tirreno-Adriatico è andata all’australiano Caleb Ewan, che ha dimostrato ancora una volta di essere uno dei velocisti più forti del gruppo. «Sono venuto alla Tirreno-Adriatico negli ultimi anni e ho sempre avuto sfortuna o non ero mai al top della forma - ha detto il velocista della Lotto-Soudal -. E' una corsa nella quale ho sempre sperato di vincere. Sono molto felice di come sia andata oggi, la squadra ha lavorato molto bene nel finale».
Vincere non è mai facile e anche Ewan ha dovuto faticare nell’ultima parte della corsa, quando il ritmo è aumentato e c’erano diversi strappi negli ultimi chilometri di gara verso Terni. «Non è stata sicuramente una vittoria facile, c’era ancora della salita da fare prima di arrivare al traguardo, ma sapevo che un finale come questo poteva andare bene a un corridore come me. Poi, arrivando sull’ultima curva ero ben posizionato e questo mi ha aiutato a giocarmi la vittoria».
Vicino ad Amelia, dove era posto il traguardo volante, il ritmo è aumentato e Pogacar con Alaphilippe e Soler hanno iniziato ad andare forte, pensando forse di riuscire ad arrivare sul traguardo per primi. «Sicuramente c’è stata confusione nella parte finale della corsa e non puoi dare troppo vantaggio a un corridore come Pogacar quando vedi che si muove. Fortunatamente i miei compagni non si sono tirati indietro e hanno fatto un lavoro straordinario».
Nell’arrivo di ieri a Sovicille la strategia della Lotto-Soudal non aveva funzionato bene e l’australiano si era ritrovato da solo, senza avere la possibilità di lottare per la vittoria. «Ieri abbiamo sbagliato, mi sono ritrovato senza compagni che potessero aiutarmi. Oggi abbiamo corso in modo diverso, più prudente e non abbiamo consumato tutte le energie prima e per questo abbiamo avuto la giusta forza per andare nel finale».
Ewan per due volte è arrivato secondo alla Milano-Sanremo ma questa volta non vuole sbagliare e ha lavorato per poter migliorare e arrivare nel finale con la giusta potenza nelle gambe. «Sono contento dell'inizio di stagione e sono pronto per uno dei grandi obiettivi dell'anno ovvero la Milano-Sanremo. Ho capito che durante l’inverno devo lavorare di più sulle salite ed è quello che ho fatto, voglio cercare di non commettere errori».
Quest’anno alla Milano-Sanremo tra i tanti corridori favoriti ci sarà anche Tadej Pogacar, lo sloveno vincitore di due Tour de France e che al suo attivo ha solo una partecipazione alla Classica di primavera, quando nel 2020 è arrivato dodicesimo. «Quando in una gara c’è un corridore come Tadej Pogacar, nessuno sa quello che potrebbe succedere. E’ un corridore straordinario ed è veramente impossibile prevedere cosa avrà intenzione di fare».