Domani si corre la Classica della polvere, quella Strade Bianche che, con i suoi sterrati, è diventata una delle corse più amate da pubblico e corridori. Questa è la corsa degli eroi del ciclismo, che ci riporta indietro nel tempo quando i pionieri di questo sport si sfidavano su strade dure, che bruciavano le gambe e gli occhi e vincere era una possibilità riservata a pochi.
Strade Bianche con i suoi paesaggi unici di una Toscana rimasta intatta e selvaggia, una corsa che ogni anno regala straordinarie emozioni, grazie a quella battaglia che si scatena ad ogni settore, quando la polvere bianca si alza e i corridori a fatica riescono a mantenere gli occhi aperti.
Questa è la Classica che ha voluto fermare il tempo: nata nel 2007, si è gettata alle spalle la tecnologia, per rivivere la bellezza e l’imprevisto che si possono trovare solo su queste strade che abbracciano le crete senesi. Il primo a vincere questa corsa è stato Alexandr Kolobnev e dopo di lui è arrivato il primo successo di Fabian Cancellara, lo svizzero che ancora oggi, grazie ai 3 successi ottenuti nel 2008, 2012 e 2016, detiene il record di vittorie.
Dopo l’elvetico la vittoria è andata allo svedese Thomas Löfkvist per passare poi al kazako Maxim Iglinskiy nel 2010 e a Philippe Gilbert, che nel 2011 ha regalato ai belgi la prima vittoria in questa corsa. Nell’albo d’oro c’è anche Moreno Moser primo e unico italiano ad aver vinto a Piazza del Campo (2013), poi Michał Kwiatkowski con il doppio successo nel 2014 e 2017. Nel 2015 il successo è andato al ceco Zdeněk Štybar, mentre nel 2018 il più forte è stato Tiesj Benoot. Grande è l’attesa oggi per Julian Alaphilippe che questa gara l’ha vinta nel 2019 e che vedremo correre con la maglia iridata.
Wout van Aert, uno dei grandi assenti di quest’anno, è stato il più veloce nell’edizione di agosto di questa corsa, quando nel 2020 a causa del Covid il via venne dato in una Toscana infuocata, con le squadre furono costrette ad escogitare i più diversi sistemi per non far soffrire troppo il caldo ai corridori. L’ultima vittoria è andata a Mathieu Van der Poel, grande assente anche lui, che lo scorso anno arrivò primo davanti a Julian Alaphilippe ed Egan Bernal.
Il percorso funziona bene e quindi non ci sono variazioni rispetto allo scorso anno. Il gruppo si darà battaglia su un tracciato di 184 chilometri, di cui 63 su strade sterrate, suddivisi in undici settori. Il primo tratto di ghiaia fine arriverà dopo 18 chilometri dal via, ma i nomi che risuonano più di altri sono quelli di Lucignano d'Asso lungo 11,9 chilometri, che quasi subito si trasforma nel Ponte d'Arbia, dopo aver passato il comune di Montalcino.
Monte Sante Marie è uno dei luoghi storici della corsa: con il suo tratto di sterrato lungo 11,5 km, è spesso lo scenario di battaglie agguerrite, dove chi vuol vincere cerca di attaccare per eliminare gli ultimi avversari. Negli ultimi trenta chilometri ci sono ancora tre tratti di sterrato da affrontare: Monteaperti (800 metri), Colle Pinzuto (2,4 km) e Le Tolfe (1,1 km), da qui mancano circa 10 km al finale. Entrando a Siena lo scenario cambia improvvisamente e si passa per Porta di Fontebranda per prendere il lastricato di Via Santa Caterina, tanto bello quanto infernale, con un dislivello che arriva fino al 16%. Dopo questo muro, i corridori passeranno per alcune stradine strette gremite di gente e alla fine, il più forte, entrerà trionfando a Piazza del Campo.
La domanda che molti si fanno è la seguente: chi vincerà Strade Bianche? E’ difficile fare un pronostico, perché per trionfare in Piazza del Campo, prima bisogna attraversare tutto l’inferno delle crete senesi. Dumoulin e Pidcock non ci saranno, proprio ieri hanno alzato bandiera bianca e assenti sono anche Van Aert e Van der Poel, i vincitori delle ultime due edizioni. Il favorito numero uno, senza dubbio è il campione del mondo Alaphilippe, che su queste strade ha vinto già nel 2019, ma attenzione anche a Tiesj Benoot, ansioso di assumere il ruolo di leader, e che nei due giorni di corsa in Belgio, è sicuramente risultato in ottima forma. E poi c'è Tadej Pogacar che... ttasforma in oro tutto quel che tocca e quindi alle Strade Bianche può firmare un altro capolavoro. Qualche possibilità bisogna darla anche a Valverde, che non più giovanissimo, con i suoi quasi 42 anni, potrebbe ancora sorprendere. Anche Tim Wellens potrebbe diventare pericoloso sulle strade senesi e non bisogna naturalmente dimenticare corridori come Jakob Fuglsang e Simon Clarke (Israel-Premier Tech, secondo nel 2019), Matej Mohorič (Bahrain Victorious), Gianni Moscon (Astana Qazaqstan), Michael Valgren e Ruben Guerreiro (EF Education-EasyPost), Benoît Cosnefroy e Greg Van Avermaet (AG2R Citroën), Andreas Kron (Lotto Soudal), Warren Barguil (Arkéa-Samsic), Gianni Vermeersch e Michael Gogl (Alpecin-Fenix), Lorenzo Rota ( Intermarché-Wanty-Gobert), Thibaut Pinot (Groupama-FDJ) e Quinn Simmons (Trek-Segafredo).
I PARTENTI
Quick-Step Alpha Vinyl Team
1 ALAPHILIPPE Julian
2 ASGREEN Kasper
3 DEVENYNS Dries
4 HONORÉ Mikkel Frølich
5 SCHMID Mauro
6 SERRY Pieter
7 VERVAEKE Louis
AG2R Citroën Team
11 VAN AVERMAET Greg
12 BERTHET Clément
13 CALMEJANE Lilian
14 COSNEFROY Benoît
15 SCHÄR Michael
16 VENDRAME Andrea
17 VENTURINI Clément
Alpecin-Fenix
21 DE TIER Floris
22 GOGL Michael
23 MEURISSE Xandro
24 OLDANI Stefano
25 STANNARD Robert
26 THWAITES Scott
27 VERMEERSCH Gianni
Astana Qazaqstan Team
31 MOSCON Gianni
32 BASSO Leonardo
33 BOARO Manuele
34 GAZZOLI Michele
35 LÓPEZ Miguel Ángel
36 MARTINELLI Davide
37 VELASCO Simone
Bahrain - Victorious
41 MOHORIČ Matej
42 BILBAO Pello
43 HAUSSLER Heinrich
44 OSORIO Alejandro
45 PERNSTEINER Hermann
46 TRATNIK Jan
47 ZAMBANINI Edoardo
Bardiani-CSF-Faizanè
51 VISCONTI Giovanni
52 CAÑAVERAL Johnatan
53 FIORELLI Filippo
54 GABBURO Davide
55 TOLIO Alex
56 ZANA Filippo
57 ZOCCARATO Samuele
BORA - hansgrohe
61 BENEDETTI Cesare
62 GAMPER Patrick
63 HIGUITA Sergio
64 HINDLEY Jai
65 KONRAD Patrick
66 SCHELLING Ide
67 ZWIEHOFF Ben
Drone Hopper - Androni Giocattoli
71 ALBA Juan Diego
72 BAIS Mattia
73 MARENGO Umberto
74 RAVANELLI Simone
75 RESTREPO Jhonatan
76 BENEDETTI Gabriele
77 ZARDINI Edoardo
EF Education-EasyPost
81 VALGREN Michael
82 CAICEDO Jonathan Klever
83 GUERREIRO Ruben
84 HEALY Ben
86 SCULLY Tom
87 VAN DEN BERG Marijn
EOLO-Kometa
91 ALBANESE Vincenzo
92 BEVILACQUA Simone
93 DINA Márton
94 FETTER Erik
95 GARCÍA Sergio
96 RIVI Samuele
97 SEVILLA Diego Pablo
Groupama - FDJ
101 PINOT Thibaut
102 ASKEY Lewis
103 DUCHESNE Antoine
104 LIENHARD Fabian
105 LUDVIGSSON Tobias
106 REICHENBACH Sébastien
107 VALTER Attila
INEOS Grenadiers
111 PUCCIO Salvatore
112 CARAPAZ Richard
113 NARVÁEZ Jhonatan
114 RODRÍGUEZ Carlos
115 SWIFT Ben
117 TURNER Ben
Intermarché - Wanty - Gobert Matériaux
121 HERMANS Quinten
122 BAKELANTS Jan
123 DELACROIX Théo
124 PETILLI Simone
125 POZZOVIVO Domenico
126 ROTA Lorenzo
127 VAN DER HOORN Taco
Israel - Premier Tech
131 FUGLSANG Jakob
132 BRÄNDLE Matthias
133 CATAFORD Alexander
134 CLARKE Simon
135 JONES Taj
136 NEILANDS Krists
137 SAGIV Guy
Jumbo-Visma
141 BENOOT Tiesj
142 BOUWMAN Koen
144 GESINK Robert
145 KUSS Sepp
146 ROOSEN Timo
147 VADER Milan
Lotto Soudal
151 WELLENS Tim
152 CAMPENAERTS Victor
153 KLUGE Roger
154 KRON Andreas
155 SWEENY Harry
156 VAN GILS Maxim
157 VAN MOER Brent
Movistar Team
161 VALVERDE Alejandro
162 ARCAS Jorge
163 NORSGAARD Mathias
164 MAS Lluís
165 OLIVEIRA Nelson
166 RUBIO Einer Augusto
167 SERRANO Gonzalo
Team Arkéa Samsic
171 BARGUIL Warren
172 DELAPLACE Anthony
173 FLÓREZ Miguel Eduardo
174 GESBERT Élie
175 HARDY Romain
176 RIOU Alan
177 RUSSO Clément
Team BikeExchange - Jayco
181 MATTHEWS Michael
182 BEWLEY Sam
183 COLLEONI Kevin
184 GRMAY Tsgabu
185 KONYCHEV Alexander
187 SOBRERO Matteo
Team DSM
191 ARNDT Nikias
192 BRENNER Marco
193 COMBAUD Romain
194 HAMILTON Chris
195 HEINSCHKE Leon
196 NIEUWENHUIS Joris
Trek - Segafredo
201 BRAMBILLA Gianluca
202 CATALDO Dario
203 KAMP Alexander
204 TIBERI Antonio
205 SIMMONS Quinn
206 SKUJIŅŠ Toms
207 THEUNS Edward
UAE Team Emirates
211 POGAČAR Tadej
212 BJERG Mikkel
213 COVI Alessandro
214 RICHEZE Maximiliano
215 LAENGEN Vegard Stake
216 SOLER Marc
217 ULISSI Diego