Mathieu van der Poel è di nuovo fermo e il suo rientro alle corse ancora non ha una data certa. Il campione del mondo di ciclocross era arrivato secondo alle spalle di Wout van Aert a Dendermonde il 26 dicembre, poi nel Superprestige di Heusden-Zolder, il giorno dopo, era stato costretto a fermarsi per un infortunio alla schiena.
Van der Poel ha poi deciso di annullare le gare successive, come l'Azencross van Loenhout di ieri e la prova di Coppa del Mondo di domenica 2 gennaio a Hulst, nei Paesi Bassi. Non è ancora chiaro quando il campione del mondo tornerà a gareggiare e questo senza dubbio non è un segnale positivo in vista del Mondiale statunitense di fine gennaio.
«Stiamo aspettando di vedere come evolverà il suo infortunio alla schiena – ha detto il direttore sportivo della Alpecin Fenix Christoph Roodhooft -. Inoltre, deve riprendere gli allenamenti di nuovo, perché senza la giusta preparazione non potrà tornare in gara».
I problemi alla schiena di Van der Poel sono iniziati a Tokyo, quando il campione olandese è caduto rovinosamente durante la gara di mountain bike. Da quell’incidente Van der Poel ha sempre faticato e il problema alla schiena ha continuato a ripresentarsi, anche dopo i periodi di riposo.
«Il problema deve essere risolto e continueremo a vedere come va il recupero valutando di volta in volta. Il grosso problema non è che Mathieu salterà delle corse, ma che non siamo riusciti a risolvere il problema del dolore alla schiena, questo è ciò che ci preoccupa veramente. A causa di questo fastidioso dolore, non sta correndo al massimo delle sue possibilità e non può neanche migliorare la propria forma. Continueremo ad aspettare e vedere in seguito quando sarà possibile un prossimo rientro in gara».
Intanto la stagione del ciclocross è entrata nel vivo e Van Aert ne è il dominatore assoluto sul campo. A questo punto e considerando che al Mondiale manca veramente poco, il favorito numero uno sembrerebbe proprio il belga della Jumbo-Visma, sempre ammesso che sciolga le riserve sulla sua partecipazione alla rassegna iridata che si svolgerà a Richmond, negli Stati Uniti.