Sono passati 43 anni da quando Eddy Merckx ha concluso la sua leggendaria carriera che lo ha visto trionfare per ben 525 volte. Il grande campione belga è sempre molto attento a ciò che accade nel mondo del pedale e, concedendosi ai microfoni di Eurosport, ha analizzato il ciclismo attuale ed espresso un parere su alcuni atleti di oggi.
«Rispetto ai miei tempi quello di oggi è un ciclismo più organizzato. Dalla dieta, agli allenamenti fino ad arrivare al recupero dopo gli infortuni, è tutto gestito molto bene e questo è importantissimo», ha dichiarato il Cannibale.
Ed ancora: «Attualmente ci sono atleti molto forti e con grande carattere nonostante la giovane età. Oggi in gruppo ci sono corridori di alto livello nelle volate ma anche forti scalatori e ciclisti molto adatti per le corse di un giorno».
Nell’analisi di questa nuova generazione di campioni, Merckx parte dal piemontese Ganna, campione olimpico con il quartetto e vincitore del mondiale a cronometro nelle Fiandre:« Filippo è un campione totale, credo che possa provare anche il Record dell’ Ora in futuro», dice.
Il grande campione, che in carriera ha vestito le maglie di diverse formazioni e tra queste anche Faema e Molteni, si esprime così su Van der Poel e van Aert: «Sono due corridori “condannati a vincere”. Mathieu ha avuto un po’ di sfortuna con la caduta ai giochi olimpici; non era in forma alla Parigi – Roubaix, anche se per me è una gara che può vincere; ma nel suo palmares ha già il Fiandre. Wout è super, in particolare è stato eccezionale vincendo nella tappa del Mont Ventoux, e lui non è uno scalatore».
Merckx parla anche di Evenepoel: «Ammiro il suo carattere e la sua forza, il problema è che da Juniores è passato Pro saltando la categoria Under23. Penso che gli manchi ancora qualche cosa ma spero che nelle prossime stagioni sistemi anche questi aspetti e metta in evidenza tutta la sua classe».
Non può mancare un pensiero per il Campione del Mondo: «Alaphilippe ha vinto al Tour, ha portato la maglia gialla e ha vinto due volte la maglia iridata. In Belgio quest’anno è stato impressionante ha dimostrato che è un campionissimo. Bravo!».
Eddy Merckx, 76 anni compiuti lo scorso giugno, in conclusione ha parole d’affetto anche per Cavendish che in questa stagione ha eguagliato il suo numero di tappe vinte al Tour de France: 34. «Ha inseguito il record per anni, ora è riuscito a raggiungermi. Nessuno pensava che potesse tornare a questi livelli di rendimento, impressionante. È un ragazzo fantastico, provo molto affetto per Mark e non avrò problemi se riuscirà a battere il mio record».