Nata 19 anni fa a Gihanga, località a Nord-Ovest del Burundi, Adelphine Nimfasha è una delle più promettenti cicliste del suo Paese. La bicicletta è una presenza costante nella vita della giovane: «Mio padre pedala da sempre ed ha insegnato a me e ai miei fratelli. Amo la bici da quando sono piccola, è affascinante.», ha raccontato Adelphine ai media locali.
La burundese non ha solo passione ma, fin dalla adolescenza, anche buone doti di forza e resistenza: nel periodo di raccolta del riso, era in grado di trasportare sulla sua bici dei sacchi fino a 120 chili (il doppio del suo peso, ndr).
Adelphine attualmente studia e dedica tutto il suo tempo libero al ciclismo, coltivando il sogno di diventare un’atleta professionista di livello internazionale. È consapevole che gli ostacoli da superare – soprattutto economici – sono molti, ma con la sua tenacia vuole dimostrare a tutti di poter raggiungere traguardi importanti.
Nella storica prima edizione del Giro Ciclistico Internazionale Femminile del Burundi a tappe - che nei giorni scorsi ha visto confrontarsi le “ragazze di casa” con atlete ugandesi, tanzaniane, kenyane e della Repubblica del Congo - intanto Adelphine Nimfasha ha concluso sesta (nonostante una caduta, ndr) e ha fatto suo il premio della combattività. Insomma, una ragazza di carattere che vuole andare lontano.
Foto da Youtube