Prove tecniche di risveglio, anche se Johnny Carera, ricoverato al Niguarda da venerdì notte, in seguito ad un tremendo incidente con un autoarticolato in contromano sull’autostrada Miano-Venezia tra Agrate e Cambiago, resta in coma farmacologico e in terapia intensiva. Ma è da un paio di giorni che lo staff medico del Niguarda prova ad aprire “delle finestre”, abbassando i farmaci per verificare le reazioni del noto agente di Nibali, Pogacar e tantissimi altri campioni. Ieri, in una di queste “finestre”, anche un piccolo grande gesto: un cenno con la mano, quando Anna, sua figlia, al momento di congedarsi gli ha detto: «Papi, io vado…». Johnny, con la mano, ha fatto cenno di no… Un piccolo gesto, che può dire tante cose...