È iniziata l'ultima... corsa della stagione, quella che porta all'assegnazione del premio ciclistico internazionale più importante dell’anno, il Velo d’Or 2021. Ricca di nomi importanti la lista dei candidati aperta Tadej Pogacar, che lo scorso anno arrivò secondo, e da Alaphilippe vincitore, nel 2019. E ovviamente c’è anche Primoz Roglic, che questo prestigioso premio lo ha conquistato nel 2020. Tra i candidati c’è anche il nostro Sonny Colbrelli, candidato al premio grazie alla sua straordinaria vittoria alla Parigi-Roubaix.
Nella lista ci sono però due forti sudamericani: il colombiano Egan Bernal, vincitore del Giro d'Italia e l'ecuadoriano Richard Carapaz, campione olimpico su strada. Troviamo poi Mark Cavendish, che ha ottenuto la candidatura grazie ai successi al Tour de France, quindi il danese Kasper Asgreen, il belga Wout Van Aert e il suo eterno rivale Mathieu Van der Poel. Per i Paesi Bassi ci sono anche lo straordinario pistard Harrie Lavreysen, vincitore di 2 ori olimpici e 9 mondiali ed infine una sola donna, Annemiek Van Vleuten della Movistar.
Il premio viene assegnato dalla rivista Vélo Magazine dal 1992 - a votare è una ricca e competetnte giuria composta da giornalisti specializzati di tutto il mondo - e nella sua prima edizione il titolo venne assegnato allo spagnolo Miguel Indurain, che si aggiudicò questo riconoscimento anche l’anno successivo. La Spagna il velo d’Or lo ha conquistato altre 4 volte con Alberto Contador (2007-2008-2009-2014) e poi nel 2018 con Alejandro Valverde, nell’anno in cui il murciano fece suo il Mondiale di Innsbruck. L’Italia nell’albo d’oro di questo premio è presente tre volte, con Marco Pantani nel 1998, nel 2002 con Mario Cipollini e per finire nel 2006 con Paolo Bettini.