Le prossime Olimpiadi saranno a Parigi nel 2024 e tutte le nazionali hanno meno di tre anni per essere pronte e competitive al massimo. La Francia, che ospiterà i prossimi Giochi, ha deciso di puntare sulla qualità e per questo, partendo dal ciclismo, ha deciso di affidarsi a delle figure chiave. Così la Federazione Ciclistica Francese ha scelto di creare un nuovo ruolo e di affidarlo al super medagliato Florian Rousseau, che sarà il direttore del programma olimpico francese del ciclismo.
Otto anni dopo aver lasciato il suo incarico di allenatore della nazionale della pista, Rousseau - che è stato tre volte campione olimpico - è diventato il direttore del programma di avvicinamento ai Giochi di Parigi del 2024. E’ impegnativo elencare tutti i titoli conquistati da questo straordinario campione francese, definito sin dal suo esordio nella pista, come un bambino prodigio dei velodromi. Tra i suoi successi ci sono 3 ori olimpici e 10 titoli mondiali, ma anche i massimi riconoscimenti sportivi a livello nazionale, come 3 menzioni all’Accademia dello Sport e il riconoscimento di Gloires du sport.
Una carriera di atleta straordinaria la sua, per arrivare al posto di tecnico della pista nella sua nazionale. Poi un periodo di pausa nell’atletica e il ritorno allo sport che ha sempre amato. «Il mio programma potrebbe essere molto ristretto – ha detto Rosseau in occasione della sua presentazione ufficiale -. I Giochi saranno tra due anni e mezzo, non è un periodo molto lungo. La mia priorità è di incontrare rapidamente gli allenatori, i selezionatori e tutti coloro che sono coinvolti nella preparazione delle squadre. Voglio incontrare anche gli atleti per mostrare loro la mia visione delle cose. Dobbiamo lavorare insieme e vedere dove ci sono margini di miglioramento».
Dopo il deludente risultato agli ultimi Giochi di Tokyo, il ciclismo francese ha capito che adesso è arrivato il momento di cambiare rotta e lavorare per tornare al ciclismo di alto livello.
«Il ciclismo francese è capace di portare risultati importanti sia ai Campionati Mondiali che Europei – ha detto il presidente della Federazione Ciclistica Francese, Michel Callot – Ma allo stesso tempo non abbiamo tenuto lo stesso livello ai Giochi Olimpici. Era quindi necessario aggiungere competenze per progredire nel quadro della performance olimpica. Abbiamo deciso di affidarci a un direttore per la preparazione di questo grande appuntamento e Florian Rousseau ci è sembrato la persona più competente per raccogliere questa sfida. Attraverso la sua esperienza e il suo background professionale sarà in grado di portarci ciò che oggi ci manca».
La missione di Florian Rousseau durerà fino ai Giochi di Parigi del 2024, dove dovrà monitorare l’attività di tutte le discipline ciclistiche olimpiche, dalla strada alla pista, comprese la mountain bike e la BMX. .
Rousseau, dopo essere stato allenatore della nazionale dal 2005 al 2013, ha ricoperto diversi incarichi all'interno del movimento olimpico francese e, più recentemente, ha fatto parte della dirigenza per le alte prestazioni della Federazione francese di atletica leggera. Ma quali sono di preciso gli obiettivi di Florian Rousseau? «Semplicemente i Giochi di Parigi - ha detto il tecnico francese -.. Nei prossimi quindici giorni incontrerò i responsabili delle varie squadre francesi, anche se nella mia visione esiste una sola squadra francese, soprattutto alle Olimpiadi. Dobbiamo avere successo ai Giochi di Parigi. La sfida oggi non è dire quante medaglie potremo vincere ma essere uniti. L'importante non è lavorare da soli, ma con attori chiave all'interno e all'esterno della Federazione. Tutto dovrà essere utilizzato per costruire un nuovo sistema».
La Francia nella storia del ciclismo su pista è stata una della nazioni dominatrici e l’intento della Federazione francese è quello di tornare ai massimi livelli, grazie ad un grande campione come Florian Rousseau.