Un bronzo pieno di speranza è quello che Remco Evenepoel ha conquistato nella cronometro europea. Il ventunenne belga adesso può guardare al suo futuro senza temere e il suo sogno di grande vittoria potrebbe diventare realtà domani.
Remco non ha vissuto una bella stagione, a causa dei postumi del bruttissimo incidente al Lombardia 2020 che hanno lasciato davvero tante scorie. Al Giro d’Italia in tanti avevano puntato su una sua vittoria, ma una frattura come quella che si era procurato lo scorso agosto al bacino ha bisogno di molto tempo per essere recuperata.
Evenepoel è uscito dalla corsa rosa un po’ deluso e amareggiato, ma è tornato a credere nelle proprie capacità grazie a quel bronzo, che lo ha riportato tra i migliori al mondo, alle spalle di Stefan Küng e Filippo Ganna. «Ho ottenuto il giusto risultato e non definirei questa medaglia una mia redenzione - aveva detto Evenepoel al termine della cronometro -. Questa è la conferma che posso competere ancora una volta per la vittoria con i migliori. E sono molto orgoglioso per quello che ho fatto, perché arriva un anno dopo quella brutta caduta al Giro di Lombardia. Pochi mesi fa non potevo ancora andare in bicicletta. Sono arrivato terzo in un percorso non adatto a me e questo vuol dire molto».
Il recupero di Remco Evenepoel è stato lungo e difficile e senza quelle certezze che possono arrivare solo con le vittorie. «Adesso ci credo. Come squadra dobbiamo sfruttare al meglio le nostre possibilità. Possiamo sognare il podio e anche l'oro. Dobbiamo pensare che abbiamo le giuste possibilità per conquistare quella maglia con le stelle sul petto».
Il giovane belga in questi Campionati Europei vuole essere sereno, perché al termine di questa prova, ci saranno i Campionati del Mondo a Lovanio, dove le aspettative saranno diverse. «La pressione sarà grande nel nostro Paese, ma è normale. Sarà quindi importante chiarirsi le idee dopo Trento e rilassarsi un po’. Poi con la testa e le gambe fresche sarebbe bello salire subito sul podio mondiale insieme a Wout van Aert nella cronometro, speriamo che uno di noi possa andare sul gradino più alto».
Remco un successo in questo Europeo lo ha già conquistato, spera nel podio per la prova in linea di domani, ma la sua testa è già al Mondiale di casa e poi ancora un appuntamento, forse quello più importante, che lo aiuterà a chiudere un cerchio. Il giovane belga tornerà al Giro di Lombardia, su quelle stesse strade dove il 15 agosto dello scorso anno, fu costretto a fermarsi. Sarà quello il suo appuntamento, dove avrà la possibilità di rivivere un intero anno, fatto di delusioni e dolori.
«Penso che la mia condizione migliorerà fino al Giro di Lombardia - ha continuato Evenepoel -. Sì, il temuto Giro di Lombardia che correrò con queste gambe e dove voglio andare senza stress. Senza paura e con fiducia. Dovrà essere questa la base da cui ripartire il prossimo inverso per il 2022. Se tutto andrà come penso, allora potrò ricominciare da capo e allora ritroverò un nuovo me stesso».