A volte quando guardiamo le gare tendiamo a valutare tutto in base a ciò che vediamo nel qui e ora, perdendo di vista quella che può essere la condizione pregressa di un'atleta che va poi a impattare sulla prestazione. Ai nostri microfoni, subito dopo la gara di Downhill femminile Elite ai Mondiali di Mountain Bike 2021 in Val di Sole, la rider trentina Eleonora Farina, sulle cui pedalate erano risposte le maggiori speranze italiane, ci ha spiegato il suo 6° posto: «Una bella giornata, anche se non sono soddisfatta del risultato. Va detto che stamattina nelle prove ho avuto una bruttissima caduta ed ero anzi lì lì per non partire. Già il fatto di partire e fare una discesa comunque buona è già una vittoria. Peccato per qualche errorino, purtroppo non ero al 100% ma sento che sto migliorando molto e sabato prossimo c'è già una nuova possibilità (tappa di Coppa del Mondo a Lenzerheide, ndr). Senza quella sbavatura verso metà percorso sarei potuta andare a podio? Non è stato tanto quello, ma se ho fatto (4:16.212, ndr) è a causa della caduta di stamattina. L'emozione di correre una gara così importante sostenuta a gran voce dal pubblico di casa mia? Sì davvero, devo ringraziare tutti dall'inizio alla fine per la bellissima onda di tifo! Gestire una gara in casa non è sempre così facile, ma è stato meraviglioso.»
Parlando poi all'organizzazione della corsa, Farina ha aggiunto i complimenti alla vincitrice Myriam Nicole, che ha fatto doppietta con l'altra francese Marine Cabirou, e ha anche parlato delle numerose inside di un tracciato come il Black Snake di Daolasa, invitando infine a rivolgere i complimenti alla spedizione azzurra che ha portato due nostre atlete in top 10 in questa finale iridata (l'altra è Veronika Widmann, nona).