Le calzature Shimano Sphyre RC9 equipaggiate con il nuovo sistema di chiusura Boa® Li2 rappresentano per l’azienda nipponica la massima espressione di sportività in ambito di calzature. Messa da parte la chiusura, è tutto il progetto a spiccare per soluzioni all’avanguardia, dettagli costruttivi innovativi che ne fanno uno dei modelli migliori al mondo.
Tutto parte sempre dalla tomaia
Rispetto al precedente modello Shimano ha completamente rivisto la tomaia, ora più sottile e tenace, ma anche nettamente più ventilata che in passato e prodotta con tessuto mesh rinforzato e microfibra. Shimano la definisce “Surround Wrapping“, infatti, offre una calzata particolarmente avvolgente che migliora in partenza la spinta sui pedali. Il piede nella sua parte superiore può quindi contare su un “abbraccio“ stabilissimo che però non è mai troppo vigoroso nei confronti del collo del piede, una parte dell’arto particolarmente sensibile. La particolarità di questa RC9 sta anche nel fatto che la tomaia continua anche sotto la calzatura, lasciando scoperti solo il tacco e la parte più larga della pianta, ovvero quella dedicata alla spinta sui pedali.
Suola, intersuola e soletta, tre parti vincenti
La scarpa viene caratterizzata inoltre da una solidissima talloniera e da una intersuola in fibra di carbonio. Ebbene sì, se alzate la soletta trovate subito il carbonio, un dettaglio strutturarle unico che rende queste scarpe particolarmente rigide. Rigide però non vuol dire scomode come in effetti potreste pensare.
La soletta poi potrete decidere se utilizzarla con supporto per l’arco plantare di colore rosso (più spesso) o giallo (meno spesso), un particolare interessante per cucirsi addosso questa scarpa. Un tallone così rigido e contenitivo (è una vera e propria scocca esterna) va perfettamente d’accordo con il profilo Dynalast della punta, arrotondata e accogliente. Infine, ecco la parte più esposta, la suola in carbonio posizionata solo ed esclusivamente nella zona dove la scarpa accoglie la tacchetta. Questa ha un indice di rigidità elevatissimo e regala un trasferimento della potenza davvero pazzesco.
Chiusura da dieci e lode
Le due nuove rotelle Boa® Li2 sono una meraviglia e permettono una chiusura più che millimetrica. Il percorso dei lacci e il posizionamento delle rotelle sono a dir poco perfetti, un sistema a prova di bomba che fa una grande differenza. All’interno della zona del tallone Shimano posiziona una lavorazione in materiale grippante per evitare la scalzata, un dettaglio che potrebbe far la differenza per chi ha problemi con le taglie. Un altro dettaglio importante nella parte bassa della calzatura riguarda il sistema di ventilazione, un sistema efficace basato su una presa d’aria anteriore e una posteriore ricavata proprio nel tacco in gomma.
Su strada la trasmissione della potenza è assurda!
Indossare queste scarpe vi metterà nella stessa condizione di Roglic o Van der Poel ad esempio, ma voi avete la stessa potenza da riversare sui pedali? Tranquilli, vi assicuro che anche le vostre prestazioni miglioreranno indossando le Sphyre RC9. Il piede viene posizionato in maniera ottima all’interno della calzatura e tutto, dico proprio tutto, funziona a meraviglia. Le miei parti preferite sono la tomaia e l'intersuola in carbonio, due pezzi di altissima scuola.
La tomaia avvolge e sostiene il piede senza mai stritolarlo anche se esagerate con il serraggio delle rotelle Boa® Li2, mentre l’intersuola, un pilastro su cui l’intera scarpa si basa, mantiene il piede nella miglior posizione per spingere. La suola in carbonio è rifinita in maniera spettacolare e ospita diverse griglie per posizionare correttamente le tacchette. Quando Shimano parla di totale trasferimento della potenza fa decisamente sul serio e tutto si avverte pedalando.
La tomaia regala una buona ventilazione e soprattutto nella colorazione bianca offre dei riflessi davvero belli, inoltre, basterà passare sulle scarpe una salvietta umida a fine giro per pulirle sempre alla perfezione. Le rotelle Li2, sebbene siano più piatte rispetto ai sistemi utilizzati in passato, offrono in presa migliore e sono più basse e quindi più aerodinamiche. L’aspetto complessivo delle Sphyre RC9 è quello di un prodotto « aero », una calzatura in cui ogni dettaglio costruttivo viene scelto per garantire un attimo risultato finale. Che dire di più, le Sphyre RC9 si confermano calzature di altissimo rango, generazione dopo generazione.