Il Tour de France 2021 parte oggi dalla Bretagna con un percorso che da tradizione disegna l’ormai iconico Grande Ricciolo che quest’anno taglia il paese da nord-ovest verso sud-est, si sposta a sud-ovest e risale in diagonale verso Parigi dopo 21 tappe e 3414,4 km totali.
La 108esima edizione della corsa sconfinerà soltanto nel Principato di Andorra, per il resto si concentrerà in 9 regioni e 31 dipartimenti francesi con 8 tappe di pianura, 5 tappe mosse, 6 tappe di montagna con 3 arrivi in salita (Tignes, Saint-Lary-Soulan col du Portet, Luz Ardiden), 2 cronometri individuali per un totale di 58 km e 2 giorni di riposo (Tignes e Andorra).
La tappa più lunga è la settima con 249,1 km, distanze che non si sfioravano dal 2000 quando si corse la Belfort - Troyes di 254,5 km vinta da Erik Zabel. Sono dieci le città inedite toccate da Landerneau, che ospita il primo arrivo, a Chatou che darà il via all'ultima partenza. Le salite sono situate nel Massiccio Armoricano e quello Centrale, Alpi e dunque Pirenei.
Gli abbuoni di tempo saranno uguali in tutte le tappe in linea e saranno di 10, 6 e 4 secondi al primo, secondo e terzo classificato. Inoltre, verranno abbuonati 8, 5 e 2 secondi ai primi tre a transitare sulle salite di Mûr-de-Bretagne (1 passaggio), Signal d’Uchon, Col de la Colombière, Mont Ventoux (2 passaggio), Col de Saint-Louis e Col de Beixalis.
1a tappa - 26 giugno - Brest > Landerneau di 197.8 km (mossa)
Prima tappa senza respiro con un profilo nervoso e soprattutto un arrivo in cima a un dentello di 3 km con media del 5,7% e punte del 14%
2a tappa - 27 giugno - Perros-Guirec > Mûr-de-Bretagne Guerlédan di 183.5 km (mossa)
Altra frazione tutt’altro che noiosa con delicatissimo finale con doppio passaggio sulla Côte de Mûr-de-Bretagne (2 km al 6,9%) che vale anche da arrivo.
3a tappa - 28 giugno - Lorient > Pontivy di 182.9 km (pianura)
Finalmente una tappa dedicata agli sprinter, senza troppe difficoltà con più che probabile arrivo in volata a ranghi compatti.
4a tappa - 29 giugno - Redon > Fougères di 150.4 km (pianura)
Sulla carta, un altro giorno per le ruote veloci dato che l’altimetria è pressoché piatta, ma si dovrà prestare attenzione al vento.
5a tappa - 30 giugno - Changé > Laval Espace Mayenne di 27.2 km (cronometro individuale)
Cronometro individuale che sorride agli specialisti e che metterà gli uomini di classifica davanti al primo test importante.
6a tappa - 1 luglio - Tours > Châteauroux di 160.6 km (pianura)
Un solo innocuo Gpm di quarta categoria a metà percorso, ma sarà molto difficile evitare la volata di gruppo.
7a tappa - 2 luglio - Vierzon > Le Creusot di 249.1 km (mossa)
Frazione tutta da seguire la settima e non solo perché è da 21 anni che non si arrivava a queste distanze: il finale è infatti farcito di salite con due di terza e di due quarta e il Signal d'Hucon (con abbuoni) di seconda; in totale, 3000 metri di dislivello.
8a tappa - 3 luglio - Oyonnax > Le Grand-Bornand di 150.8 km (montagna)
Ecco la prima tappa di montagna con tre Gpm di prima categoria in rapida sequenza nel finale: Mont-Saxonnex, Col de Romme e soprattutto la Colombière (con abbuoni) prima di scendere verso Le Grand Bornand.
9a tappa - 4 luglio - Cluses > Tignes di 144.9 km (montagna)
Altra frazione molto dura con meno di 20 km in pianura solo all'inizio e poi sempre su e giù: Côte de Domancy (2a cat.), Col des Saisies (1a), Col du Pré (HC), Cormet de Roselend (2a) e dunque salire di nuovo verso Tignes (1a).
giorno di riposo - 5 luglio a Tignes
10a tappa - 6 luglio - Albertville > Valence di 190.7 km (pianura)
Dopo il riposo c’è una tappa per recuperare ancora energie, per velocisti.
11a tappa - 7 luglio - Sorgues > Malaucène di 198.9 km (montagna)
La temutissima giornata della doppia scalata del Mont Ventoux da due versanti, il primo non così noto da Sault (1a cat.) per poi scendere a Malaucène e risalire dal secondo più classico da Bedoin (HC - con abbuoni) prima di terminare la fatica scendendo ancora a Malaucène.
12a tappa - 8 luglio - Saint-Paul-Trois-Châteaux > Nîmes di 159.4 km (pianura)
Altra tappa che sembra destinata ai velocisti, ma che dovrà fare i conti col possibile vento.
13a tappa - 9 luglio - Nîmes > Carcassonne di 219.9 km (pianura)
Più probabile l’arrivo a ranghi compatti oggi.
14a tappa - 10 luglio - Carcassonne > Quillan di 183.7 km (mossa)
Una frazione ondulata adattissima alle fughe e agli attaccanti, con la salita di Col de Saint-Louis a -17km dal traguardo che offre anche abbuoni.
15a tappa - 11 luglio - Céret > Andorra di 191.3 km (montagna)
Si sconfina ad Andorra non prima di aver scalato il Mont-Louis (1a cat) e il Col du Puymorens (2a cat) dunque affrontare le due salite del Principato con Port d'Envalira (1a cat) e Col de Beixalis (1a con abbuoni) a 15 km dal traguardo.
giornata di riposo - 12 luglio a Andorra
16a tappa - 13 luglio - Pas de la Case > Saint-Gaudens di 169 km (mossa)
Una tappa insolita con partenza in discesa, due salite lunghe di seconda e prima categoria (Col de Port e de la Core), dunque il Col de Portet d-'Aspet (2a) e la Cote d'Aspret-Sarrat (4a) a 7 km dal traguardo.
17a tappa - 14 luglio - Muret > Saint-Lary-Soulan Col du Portet di 178.4 km (montagna)
Dopo oltre 115 km di pianura, un finale tostissimo con Peyresourde (1a), Val Louron-Azet (1a) e il Col du Portet (HC).
18a tappa - 15 luglio - Pau > Luz Ardiden di 129.7 km (montagna)
L'ultima giornata per scalatori e per far saltare il banco con il mitologico Tourmalet (HC) e infine arrivo in salita a Luz Ardiden (HC).
19a tappa - 16 luglio - Mourenx > Libourne di 207 km (pianura)
Saranno rimasti velocisti per tenere la corsa o sarà data via libera alla fuga?
20a tappa - 17 luglio - Libourne > Saint-Emilion di 30.8 km (cronometro individuale)
La cronometro individuale che chiuderà i giochi per le posizioni di classifica sarà piatta e velocissima.
21a tappa - 18 luglio - Chatou > Parigi Champs-Élysées di 108.4 km (pianura)
Si festeggia con il tradizionale arrivo a Parigi.