È Ben Hermans il re del Giro dell'Appennino 2021. Il belga della Israel Start Up Nation ha staccato tutti sulla salita della Madonna della Guardia, inserita quest'anno nel percorso al posto dell'impraticabile Bocchetta (lavori stradali, ndr) ed è giunto tutto solo a Genova conquistando un successo che gli mancava da oltre due anni. Ottimo secondo posto per Valerio Conti del Team UAE Emirates e terzo per Enrico Battaglin della Bardiani CSF Faizané.
LA CORSA. Avvio velocissimo per l'82esima edizione della semiclassica che ha accolto 127 partecipanti. La fuga di giornata è partita dopo 40 km di bagarre grazie alla propulsione di Paolo Totò (Amore e Vita) che si era aggiudicato il Traguardo Volante di Pasturana. Conlui Diego Sevilla (Eolo Kometa), Niccolò Salvietti e Raffaele Radice (Mg.K Vis Vpm), Thibaut Guernalec (Arkea - Samsic), Mattia Guasco (Team Qhubeka) e Andrea Di Renzo (Vini Zabù). I primi ad arrendersi sono proprio stati Totò assieme a Salvietti, ma tutti sono stati ripresi dopo 80 km allo scoperto.
Nel veloce tratto che portava alla decisiva salita di Madonna della Guardia si è messa in testa la Israel Start Up Nation che ha dettato un ritmo molto alto proseguendo a spron battuto anche sulle prime rampe dell'erta, assieme agli uomini della Ineos Grenadiers. La selezione non è tardata ad arrivare, laciando davanti soltanto otto corridori: Gianni Moscon e Jhonatan Narvaez (Ineos Grenadiers), Giovanni Carboni (Bardiani Csf Faizanè), Ben Hermans (Israel Start-up Nation), Marc Pritzen (Team Qhubeka), Diego Ulissi, Jan Polanc, Valerio Conti (Uae Emirates) con il compagno Juan Ayuso, recente dominatore del Giro d'Italia Under 23.
In vista dello scollinamento, sono rimasti davanti Moscon, Ayuso ed Hermans con il belga che nell'ultimo chilometro ha fatto la differenza, gettandosi in discea con 24 secondi di vantaggio sui rivali. A quel punto nessuno ha avuto la forza di inseguire e raggiungere il capitano della Israel Start-up Nation, che ha così conquistato un successo di grande prestigio coronando un eccellente lavoro di tutto il team. Dietro di Hermans si è formato un gruppetto di una ventina di atleti che è arrivato a giocarsi il secondo posto, conquistato da Valerio Conti davanti ad Enrico Battaglin.
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ORDINE D'ARRIVO
1. Ben Hermans (Israel Start-up Nation),
2. Valerio Conti (Uae Emirates) a 30"
3. Enrico Battaglin (Bardiani Csf Faizanè),
4. Simone Velasco (Gazprom Rusvelo),
5. Jan Polanc (Uae Emirates) a 31"
6. Henok Mulueberhan (Team Qhubeka),
7. Diego Ulissi (Uae Emirates),
8. Luca Chirico (Androni Giocattoli)
9. Alejandro Ropero Molina (Eolo Kometa)
10. Eduardo Sepulveda (Androni Sidermec)