Fabio Jakobsen e Dylan Groenewegen sono tornati ad essere avversari in corsa. Dopo il Giro di Polonia dello scorso, quando Jakobsen cadde rovinosamente a causa di una spallata di Groenewegen, i due corridori ieri sono tornati a sfidarsi ai Campionati Nazionali Olandesi.
Tra i due c’è stato rispetto in gara e un saluto fatto pugno contro pugno, in piena corsa, proprio come tipico dei pugili. La gara è stata vinta dal corridore della Jumbo-Visma Timo Roosen, Groenewegen ha chiuso in undicesima posizione e Jakobsen è arrivato ventinovesimo. Il saluto tra i due c’è stato sul monte Vam, dove Jakobsen ha superato il suo avversario in volata ed entrambi si sono scambiati un saluto.
«E’ stato solo un incontro di boxe da buoni concorrenti nel rispetto reciproco». Questo è quanto Groenewegen ha detto al termine della corsa, riferendosi all’incontro e al saluto con il suo avversario. Ma se il corridore della jumbo-Visma ha commentato con poche parole, Jakobsen ha preferito non commentare ulteriormente.
Prima della partenza, Jakobsen aveva parlato alla stampa olandese, sottolineando la sua soddisfazione nel tornare in gara e sfidare Groenewegen. «E’ speciale essere di nuovo al via con Dylan, ma è anche la prima volta che corro nuovamente con molti altri ragazzi – aveva detto Fabio prima del via -. Non penso che io e Dylan faremo uno sprint per la vittoria qui. Non avrei certamente paura di farlo e non importa che questa sia la prima volta che torniamo a correre da avversari. Dylan è anche un corridore, un ragazzo cone tanti altri in gruppo. È successo qualcosa di brutto tra noi, non possiamo più cambiarlo. Preferisco lasciar stare».