Dopo Roglič e Pogačar, dal suo cappello a cilindro la Slovenia ha tirato fuori un altro giovane di talento: si chiama Kristjan Hočevar e al Giro di Slovenia ha conquistato la maglia bianca di miglior giovane. Pogacar ha vinto la corsa di casa, ma questo giovane, classe 1999, si è fatto notare, si chiama Kristjan Hočevar e nel 2019 aveva deciso di abbandonare il ciclismo.
Kristjan ha iniziato ad andare in bici all’età di 16 anni, poi aveva deciso di smettere tanto che aveva riconsegnato all’Adria Mobil, la sua squadra, la bici e tutto il materiale. Poi con calma Hočevar, grazie all’intervento dei suoi dirigenti, è tornato sui suoi passi, e lo scorso dicembre è risalito in bici per riprendere ad allenarsi e i risultati sono presto arrivati.
La stagione per Kristjan è iniziata sotto una buona stella e con la maglia della nazionale slovena ha conquistato il secondo posto assoluto alla prestigiosa Corsa della Pace nella Repubblica Ceca, valida per la Coppa delle Nazioni.
«La Corsa della Pace era il mio obiettivo principale nella prima parte della stagione - ha detto il giovane alla televisione slovena -, ecco perché sono arrivato molto rilassato al Giro di Slovenia. Infatti non puntavo alla maglia bianca, perché sapevo che ci sarebbe stata una forte concorrenza».
I giovani iscritti al Giro di Slovenia erano 30 ed il successo è andato Kristjan Hočevar,che ha conquistato la maglia bianca nella seconda frazione, quella con arrivo al Castello di Celje, e l'ha tenuta fino alla fine della corsa. Quasi tutti i giovani che hanno conquistato la maglia bianca al Giro di Slovenia hanno avuto poi una brillante carriera basti pensare che, prima di Kristjan Hočevar, quella maglia era stata indossata per tre volte di fila da Tadej Pogačar, e prima di lui nel 2016 l’aveva conquistata Egan Bernal, quando a vincere la classifica generale era stato Primož Roglič. E ancora prima, nel 2013 fu la volta di Simon Yates e nel 2012 Jan Polanc.
Hočevar ha portato a casa un successo importante, ma per lui è già il momento di guardare avanti e voltare pagina per programmare nuovi appuntamenti: dal 13 al 22 agosto sarà il capitano della nazionale slovena al Tour de l'Avenir. «Adesso farò qualche giorno di riposo, poi sarò ai campionati nazionali, e inizierò l'allenamento in quota a Livigno per preparare il Tour de l'Avenir. Questa gara sarà il momento più importante della mia stagione e, in base, a come andrà si potranno decidere tante cose».