Vincenzo Nibali sta bene e le rassicurazioni arrivano direttamente dalla sua squadra, la Trek-Segafredo. Il siciliano ieri ha sofferto non solo a causa dell’umidità, che comunque si è fatta sentire su un polso fratturato come il suo, ma anche per la tensione durante la corsa. In gruppo si cerca di essere ben posizionati, perché cadere con la pioggia è un attimo e correre in quelle condizioni ha portato il siciliano ad avere una attenzione ancora maggiore rispetto al solito, poiché con la pioggia basta davvero poco a far scivolare la mano dal manubrio.
Lo Squalo dello Stretto ha trascorso bene la notte, e questa mattina si è presentato al via sereno e la brutta giornata di ieri è oramai un ricordo. Nel complesso Vincenzo Nibali è soddisfatto, per il momento ha preferito rimanere al riparo, siamo solo all’inizio del Giro d’Italia e questa è una corsa che si decide sempre nella terza settimana.