Il bis stagionale di Francesco Romano nel trofeo Menci a Castiglion Fiorentino, non è stato solo il frutto di un’ottima condizione atletica palesata anche in precedenti gare, quanto di un’esemplare freschezza atletica mostrata nel tormentato ultimo chilometro della gara, unite a intelligenza ed astuzia. Negli ultimi mille metri prima il “muro lastricato” di via della Consolazione poi quella curva insidiosa a centro metri dal traguardo in salita di Piazzale Garibaldi.
Ebbene l’atleta siciliano guidato dall’ex professionista Paolo Tiralongo si è visto nelle posizioni di testa del gruppo forte di oltre 40 unità in quel tratto rispondere prima ad un allungo di Davide Colnaghi della Trevigiani Campana e poi entrare “a tutta” in quella curva a destra finendo a ridosso delle transenne prima di prodursi nell’ultimo scatto e andare a cogliere a braccia alzate la bella vittoria. Un Romano perfetto e posto d’onore per Piccolo che su questo traguardo aveva vinto tre anni prima mentre terzo finiva Quartucci.
Questo il podio di una splendida corsa presente anche il c.t della nazionale azzurra under 23 Marino Amadori, che ha visto al via 214 corridori di 39 formazioni con 10 team Continental e tre squadre di club straniere. Giustificata dunque la soddisfazione degli organizzatori dell’A.C. Castiglionese del presidente Gianfranco Gironi (tra questo anche il padre di Daniele Bennati) che grazie all’ausilio tecnico del Team Fortebraccio hanno messo in cantiere la corsa spronati anche dal comune il cui sindaco Mario Agnelli è da sempre un grande amante del ciclismo. Il 21° Trofeo Menci che ha ricordato Celso Lauri e Zelindo Cappioli, colonna storica della società aretina, si è svolto su di un tracciato che prevedeva le maggiori difficoltà proprio nell’attraversamento di Castiglion Fiorentino località a 342 metri di altezza che si affaccia sulla Valdichiana e Val di Chio, con tre giri di 33 Km e quattro tornate finali di un anello di 14 Km. Primo protagonista Facchini, raggiunto da Innocenti ma dopo 90 Km gruppo compatto. Provavano allora Belleri, primo nel gran premio della montagna a punteggio, Menegotto e Tolio, in fuga per una trentina di chilometri.
Una volta raggiunti l’azione solitaria di Riccardo Lucca, quindi quella di Verza e Baldaccini raggiunti a 3 Km e mezzo dal traguardo. Gli ultimi sussulti erano opera di Davide Colnaghi prima dell’entrata in azione di Romano che metteva a frutto un ultimo Km esemplare cogliendo dopo la tappa di Gradara al Giro di Romagna il secondo successo.
ORDINE D'ARRIVO
km 153 in 3h 39'30 media/h 41.917
1 ROMANO Francesco Velo Racing Palazzago
2 PICCOLO Simone Viris Vigevano
3 QUARTUCCI Lorenzo Zalf Euromobil Désirée Fior
4 COLNAGHI Luca Trevigiani Campana Imballaggi
5 D'AMATO Andrea Iseo Serrature Rime Sias
6 GANDIN Stefano Zalf Euromobil Désirée Fior
7 BARONCINI Filippo Colpack Ballan
8 MARCELLUSI Martin Mastromarco Sensi FC Nibali
9 MURGANO Marco Petroli Firenze Hopplà Don Camillo
10 DE PRETTO Davide Beltrami TSA Tre Colli