L'UCI ha deciso di prendere dei provvedimenti nei confronti di Nacer Bouhanni, reo di aver spinto Jake Stewart contro le barriere, ieri, nella volata finale della Cholet-Pays de la Loire. Queste sono le notizie diffuse oggi, dopo che le immagini del gesto pericoloso del francese hanno fatto il giro del mondo. Bouhanni aveva spinto con decisione Stewart contro le transenne e solo per miracolo l'inglese della Groupama FDJ è rimasto in piedi, senza cadere. Oggi l'UCI ha annunciato di aver preso le distanze dal comportamento di Bouhanni nello sprint e che il caso è stato consegnato al comitato disciplinare. L'UCI chiede al comitato di imporre una sanzione adeguata alla gravità di quella azione.
Sui social, Jake Stewart, colpito in corsa dal francese, ha reagito con un post: «Nacer, vorrei chiederti a cosa stavi pensando in quel momento. È chiaro che non hai cellule cerebrali. L'ironia è che dopo il traguardo mi hai detto che non avevo rispetto. Ecco un video educativo di cosa vuol dire "nessun rispetto"». Critiche nei confronti di Bouhanni sono arrivate anche da tante altre persone del mondo del ciclismo, che immediatamente hanno ripensato al gesto di Groenewegen nei confronti di Jakobsen.
In un comunicato emesso dalla sua squadra, la Arkea Samsic, Nacer Bouhanni spiega: «Voglio dire che mi dispiace molto per Jake Stewart. Ho visto partire Elia Viviani e volevo prendere la sua ruota. Ammetto che il mio errore è stato quello di cambiare traiettoria per andare a prendere la sua ruota. In quel momento non ho visto Jake, quando ci siamo trovati uno contro l'altro ho cercato soprattutto di non cadere. C'era anche del vento contrario che ha condizionato la volata e in ogni caso il mio comportamento sbagliato non è stato assolutamente volontario».