Torino torna la Capitale d’Italia, almeno nello sport. Non solo Atp Finals e, quasi sicuramente, Coppa Davis di tennis, Europei di baseball e Uefa Nations League di calcio: la Città della Mole nel 2021 ospiterà anche la Grande Partenza e la crono di apertura del 104° Giro d’Italia di ciclismo, che vedrà poi il Piemonte protagonista di altre 4 tappe. E solo a causa del Covid sono saltate le finali della Nations League di volley e non è ancora stata fissata la tappa di Coppa del Mondo di fioretto. È l’ennesima conferma della passione e delle capacità dimostrate nello sport da Torino, già sede dei Mondiali 1990 di calcio, dei Giochi Invernali 2006, dei World Masters Games 2013, degli European Masters Games 2019, Città Europea dello Sport 2015 e culla delle Universiadi e di discipline storiche come ginnastica e canottaggio.
Come La Stampa aveva anticipato a novembre, il prossimo Giro d’Italia partirà quindi da Torino, ripetendo quanto avvenne nel 2011 e 1961, rispettivamente per i 150 anni e per il Centenario dell’Unità d’Italia. La tappa di apertura sarà una cronometro di 9 km, con partenza dalla centralissima Piazza Castello, sviluppo sul Lungo Po e conclusione di fronte alla Gran Madre. La Corsa Rosa resterà in Piemonte nelle due frazioni successive, con la Stupinigi-Novara per velocisti e la Biella-Canale per finisseur. E tornerà in regione nel finale di Giro, con un arrivo in salita all’Alpe di Mera (Valsesia) e la partenza il giorno dopo da Verbania, un omaggio all’azzurro Filippo Ganna che è stato grande protagonista dell’ultima edizione (4 vittorie e 2 giorni in rosa).
Se le tappe piemontesi sono già ufficiali, la Rcs Sport mantiene ancora uno stretto riserbo sul resto del percorso: sarà svelato solo fra qualche giorno, una volta definita l’assegnazione dei diritti tv tra i due candidati in lizza: Discovery Channel (in chiaro sul canale Nove) e Rai (favorita). Anche quest’anno, però, proviamo ad anticipare il tracciato malgrado gli organizzatori stiano ancora facendo dei sopralluoghi (stamane ne è previsto uno in Abruzzo). Fra le grandi montagne torna il terribile Zoncolan, il Kaiser delle Alpi Carniche, mentre sarà una novità l’arrivo a Sega di Ala, dove Nibali diede spettacolo nel Giro del Trentino. Intriganti i traguardi in salita a Sestola, Colle S. Giacomo sopra Ascoli, S. Felice nel Gran Sasso, Cortina (con Marmolada, Pordoi, Giau, anche per celebrare i Giochi Invernali 2026), Alpe di Mera e Madesimo. Suggestivi gli sterrati di Montalcino e la crono da Foligno a Perugia. Verranno inoltre ricordati i 700 anni dalla morte di Dante Alighieri nella tappa di Ravenna, dove riposa il sommo poeta; i 100 anni dalla nascita di Alfredo Martini, storico ct azzurro, con transito a Sesto Fiorentino, il suo paese natale; i 90 anni dalla nascita della Maglia Rosa, indossata per la prima volta da Learco Guerra nel 1931 a Mantova, dove passerà la 13ª tappa. Il Giro 2021 avrà anche un breve tratto all’estero, in Slovenia nella Grado-Gorizia, magari per cercare di convincere gli sloveni Pogacar o Roglic a presentarsi al via. Dovrebbero esserci comunque campioni come Bernal, Quintana, Nibali, Hindley, Pinot e forse Evenepoel, ma non il campione in carica Geoghegan Hart.
da La Stampa -
LE TAPPE
Sabato 8/5: Torino-Torino (cronometro)
Domenica 9/5: Stupinigi-Novara
Lunedì 10/5: Biella-Canale d'Alba
Martedì 11/5: Piacenza-Sestola
Mercoledì 12/5: Modena-Cattolica
Giovedì 13/5: Genga Grotte di Frasassi-Ascoli Colle S. Giacomo
Venerdì 14/5: Notaresco-Termoli
Sabato 15/5 Vasto-Foggia
Domenica 16/5: Castel di Sangro-Campo Felice
Lunedì 17/5 riposo
Martedì 18/5: Foligno-Perugia (cronometro)
Mercoledì 19/5: Perugia-Montalcino
Giovedì 20/5: Siena-Bagno di Romagna
Venerdì 21/5: Ravenna-Verona
Sabato 22/5: Cittadella-Monte Zoncolan
Domenica 23/5: Grado-Gorizia
Lunedì 24/5: Sacile-Cortina
Martedì 25/5: riposo
Mercoledì 26/5: Canazei-Sega di Ala
Giovedì 27/5: Rovereto-Bergamo
Venerdì 28/5: Busto Arsizio-Alpe di Mera
Sabato 29/5: Verbania-Madesimo
Domenica 30/5: Milano-Milano (cronometro)