Un'esplosione di popoarità e diffusione: è così che negli ultimi anni è cambiata la realta della bici elettrica. Tra rischi di contagio, preoccupazioni ambientali e interesse verso le energie rinnovabili, la mobilità sostenibile sta conoscendo una grande crescita, spinta anche da prezzi più concorrenziali e da un'offerta sempre più ampia e variegata con un occhio ovviamente rivolto al risparmio in bolletta e non solo.
Se anche tu sei interessato ad una bici elettrica ma hai tanti dubbi, leggi subito i consigli che ti proponiamo.
La cosiddetta Pedelec (dall’inglese Pedal Electric Cycle), detta anche comunemente E-bike, possiede un motore elettrico che fornisce supporto soltanto nella pedalata, ossia quando ci si muove. In particolare:
È caratterizzata dalla pedalata assistita che arriva sino a 25 km/h
L’aiuto alla propulsione senza pedalata arriva a 6 km/h
È mossa soltanto dalla propulsione dell’uomo
Non richiede né patente né assicurazione e l’uso del casco non è obbligatorio
Con motore di potenza fino a 250 W che non necessita di omologazione o immatricolazione
Nessun limite d’età alla guida nell’Unione Europea (ma in Svizzera è di 14 anni)
Si può guidare su piste ciclabili
Può trasportare seggiolini (fino a 7 kg) o trainare rimorchi per bambini (massimo due bambini)
La S-Pedelec è la versione veloce della Pedelec (S sta per Speed, ossia velocità) che permette di raggiungere velocità maggiore. Si caratterizza per:
Supera i 250 W di potenza del motore
Può andare oltre i 25 km/h
La potenza massimale del motore può arrivare sino a 4000 W
La pedalata assista può giungere fino a 45 km/h
Nella UE è catalogata come ciclomotore e perciò ha bisogno di omologazione con targe, assicurazione e patente Am
Il requisito della patente Am stabilisce un’età minima di 14 anni
Il casco è obbligatorio
Va solo a propulsione umana
Non può circolare sulle piste ciclabili
Non può portare seggiolini né trainare rimorchi per bambini
Al di là dei fattori soggettivi del gusto personale, ci sono una serie di elementi da valutare sempre e da tenere a mente quando ci si decide per una bici elettrica:
I freni devono essere potenti ed efficaci. Il minimo che si dovrebbe ricercare sono freni a V oppure freni su cerchione idraulici ma cercare dei buoni freni a disco è la scelta migliore in quanto garantiscono più aderenza sul bagnato e col freddo
Si raccomanda di usare copertoni più larghi oppure concepiti per le bici elettriche dato che sono progettati per offrire la migliore protezione e confort
In quanto alle sospensioni su forcella, ruota posteriore e sellino sono pensate soprattutto per gli appassionati di MTB o per chi necessita di più stabilità con velocità elevate o terreni sconnessi
Le batterie sono l’argomento più spinoso e discusso di tutta la mobilità elettrica in quanto fulcro di tutto il concetto della sostenibilità della bici elettrica e del mercato energetico attorno. Sostanzialmente:
Sempre accertarsi che la batteria sia scarica prima di andare in bici
Accertati se la batteria è rimovibile per poterla ricaricare comodamente a casa
Nota che molte batterie devono essere attivate con un pulsante per sfruttare l’energia dell’accumulatore
Controlla sempre i manuali del produttore per tutte le informazioni
Maggiori sono i wattora (Wh), più km potrai fare con una sola carica
Le batterie oscillano in genere tra 250 e 600 Wh
Conviene ricaricare la batteria dopo ogni uscita per usufruire al massimo della pedalata assistita
bassi costi dipendono dalla quantità d’energia della batteria, dalla frequenza di ricarica e dal proprio fornitore
Anche se è sempre possibile pedalare normalmente se la batteria si scarica, bisogna ricordarsi che il peso apportato in più dalla batteria e dal motore è notevole, specie se non si è abituati. Buona cosa è portarsi una batteria di scorta oppure pianificare in anticipo guardando le colonnine di ricarica lungo il percorso.
Normalmente potrai leggere sulla batteria un’approssimazione di 1000 cicli di ricarica che presuppone una ricarica sempre con la batteria completamente scarica, cosa che non avviene spesso. Infatti è molto più frequente ricaricare la batteria più volte anziché aspettare che arrivi all’esaurimento e ciò ridurrà la portata massima che si può avere da una singola ricarica. In media, in base alla batteria, all’utilizzo e alla cura, la durata media è di 2-5 anni.
Per assicurarsi una maggior durata è bene:
Tienila in luogo asciutto con temperatura di 0-20 °C
NON parcheggiarla al sole né sotto zero
NON usare utilizzare altri caricatore ma solo quelli certificati del produttore
Come per la macchina, fai un rodaggio all’inizio facendola scaricare per 3-5 volte
Se puoi, ricaricala dopo ogni uscita
Carica la batteria almeno due volte l’anno
Tieni la batteria tra il 30 % e il 70 % della carica
D’inverno, sgancia la batteria (se puoi) e riagganciala appena prima di partire
NON immergerla in acqua e puliscila regolarmente con un panno umido
Pulisci i contatti
L’autonomia della batteria è uno dei fattori più importanti nella scelta d’acquisto e vi sono numerosi fattori che la influenzano: l’energia della batteria (250 KWh? 600 KWh?), motore, età e utilizzo della batteria, il terreno di percorrenza, il tipo di bici e modello, così come la modalità d’uso (eco, sport etc), il peso dell’utente e il vento.
Ecco alcuni accorgimenti che possono aumentarne l’autonomia:
Il livello massimo di assistenza alla pedalata è meglio usare per le salite o dopo l’accensione
La postura → gomiti verso l’interno e colonna vertebrale distesa senza contrazioni
Verifica con regolarità la pressione delle gomme per evitare troppo attrito
Inizia con una marcia bassa e aumenta via via
Maggiore il peso, maggiore il consumo
La qualità del terreno influisce
Meglio marce basse in discesa
Andare a più di 25 km/h senza l’assistenza alla pedalata
pedala con un ritmo regolare
da https://www.csttaranto.it/bici-elettrica-informazioni-chiave/