Una notizia destinata a “lasciare il segno” nella Fosco Bessi di Calenzano in primis ma anche nel ciclismo toscano. A 81 anni dei quali 48 nel ruolo di presidente della società calenzanese, lascia questa carica Alvaro Belli. Alvaro la metà degli anni che anche oggi porta bene, li ha trascorsi da presidente della società ciclistica fiorentina. Tutti un anno fa quando fu festeggiato per il ottantesimo compleanno, gli avevano augurato di raggiungere le nozze d’oro, ed invece il presidente ha detto basta con la fine della stagione 2020.
Una bella storia quella di Alvaro, con la Fosco Bessi dal 1963, eletto presidente nel gennaio 1972, dopo la scomparsa nel novembre 1971 di Antonio Facchini. In 48 anni con inesauribile passione, ha ricoperto il ruolo di direttore di corsa in circa 500 gare, con il busto fuori da una “Cinquecento” di colore rosso, auto storica che l’ha sempre accompagnato nei servizi di corsa svolti. E’ senza dubbio uno dei presidenti più longevi a livello nazionale che ha saputo superare momenti anche difficili e brutti, così come ha trascorso periodi di esaltanti successi. La Fosco Bessi società fondata nel 1948 ha sempre avuto un notevole numero di corridori tesserati per svolgere attività, oltre ad avere assolto ogni stagione un sostanzioso impegno organizzativo a tutti i livelli compreso i professionisti con il “Circuito degli Assi”. Il presidente con la flemma e pacatezza che lo contraddistingue, ha sempre elargito consigli e suggerimenti a tutti, ed alla fine ha sempre avuto ragione dall’alto della sua esperienza. In qualche occasione ci aveva confessato di voler lasciare, ma credevamo che non fosse vero, ed invece questa volta lo era. Al suo posto eletto all’unanimità subentra Dimitri Bessi, che tra l’altro ha un filo di parentela con Fosco Bessi, e già per diversi anni atleta della società che ora è chiamato a presiedere.
Fosco Bessi Calenzano e Alvaro Belli, al quale è stata assegnata la carica di presidente onorario, semplicemente storia e passione con un immenso grazie da parte del mondo del ciclismo per tutto quello che ha fatto in quasi mezzo secolo di presidenza.