Il grande interrogativo sulla futura attività ciclistica in Toscana è su come essa si svolgerà a livello giovanile e quali saranno le gare dai giovanissimi ai dilettanti in questo 2020. Nei giorni scorsi i tre mesi finali della stagione sono stati riprogrammati con i calendari delle corse internazionali e nazionali, ma tutto è da decidere in ambito regionale. La Toscana come ha detto il responsabile della Struttura Tecnica Regionale Marco Buggiani, ha contributo in larga parte riconfermando molte delle gare. Sono in sospeso al momento solo la Coppa Pietro Linari juniores a Borgo a Buggiano (la data tradizionale è quella del 18 agosto) ed a livello élite under 23, il Trofeo Giacomo Matteotti, ai cui organizzatori di Marcialla è stata proposta la data del 4 ottobre, e la Coppa del Mobilio a Ponsacco. Quanto al Trofeo Ezio Del Rosso, l’attuale presidente del G.S. Le Casette, l’ex sindaco di Montecatini Terme Giuseppe Bellandi, ha confermato lo svolgimento della manifestazione nel mese di ottobre, magari a livello regionale e non nazionale.
L’incertezza si riferisce invece alle gare regionali rinviate a partire dal mese di marzo e quelle già nei calendari dal primo luglio a fine ottobre. Tutti gli addetti ai lavori (società, organizzatori, sponsor) attendono di conoscere prima di decidere quali saranno le linee guida della futura attività dopo il coronavirus, quali i protocolli da osservare e le disposizioni governative per svolgere attività.
«Come Struttura Tecnica Regionale – afferma il suo responsabile Marco Buggiani – abbiamo chiesto al Comitato Regionale Toscana di indire una riunione di società, organizzatori e sponsor, per conoscere la loro disponibilità, le loro idee, se esiste la volontà di allestire alcune della corse rinviate, e la conferma per quanto riguarda lo svolgimento delle altre, diciamo dal primo agosto fino a ottobre. Ma tutti chiedono di conoscere prima di decidere, le modalità con le quali si tornerà a gareggiare e organizzare gare dopo il coronavirus. Con certe restrizioni la vedo dura organizzare una gara ciclistica».
Una riunione dunque quanto mai urgente.
«Assolutamente sì. Speriamo che si possa effettuare nella prima settimana di giugno per avere a metà del prossimo mese una quadro della situazione e poter riprogrammare la parte finale di questa sofferta e tribolata stagione».