La gara vera è stata rinviata ma abbiamo limitato i danni visto che ieri la battaglia sui muri del Fiandre c’è stata ma è stata solo online. Oggi Bkool non è solo una semplice alternativa all’allenamento su strada, ma è una delle poche piattaforme digitali in grado di farvi provare direttamente a casa le vere sensazioni della gara. Il verdetto è servito, Greg Van Avermaet ha sbaragliato la concorrenza nella DeRonde2000, Lockdown Edition!
Dicevamo gara vera, infatti, al secondo posto si è piazzato Oliver Naesen della Ag2R la Mondiale mentre sul gradino più basso del podio è arrivato Nicholas Roche del Team Sunweb, giusto per dirla tutta, ma tra i 13 partecipanti ci sono stati anche Remco, Thomas de Gendt, Stybar, Wellens, il nostro Bettiol e altri ancora. La prima edizione virtuale è corsa via senza intoppi, un merito condiviso tra i team che hanno partecipato e il gruppo Bkool, abilissimo nel confezionare questa prova online corsa negli ultimi 32 km del Giro delle Fiandre.
Lo so, vedere i corridori combattere in tv è una cosa diversa e ancor di più dal vivo, ma accontentiamoci, anche questo è un modo per tornare a svagarsi in vista delle riaperture future. Tutti i muri del Giro delle Fiandre sono fatti apposta per spaccare le gambe e far saltare le catene, così sono il Kwaremont o il Patterberg, anche se solo virtualmente. Gli atleti erano connessi al loro avatar, perfetto nei minimi dettagli per l’occasione e loro erano visibili, a richiesta, sui rispettivi simulatori grazie all sito Kiswe.
Dovevano impiegarci meno di un’ora e così è stato. I partecipanti hanno messo sui pedali tutto quello che avevano e in questa occasione virtuale il vincitore è stato Van Avermaet, seguito a pochi secondi dalla coppia di inseguitori. Ancora una volta dobbiamo essere sinceri e ricordare quanto i simulatori siano oggi un vero punto di riferimento sia per il lavoro di qualità che per i momenti di svago. I piloti della Formula 1 si sono trovati per confrontarsi con giochi online e lo stesso faranno i piloti della Moto GP, ma in questo caso i nostri PRO hanno menato davvero e non sono state le loro skill digitali a farli prevalere ma sempre e solo le loro gambe!