Aspettavamo notizie dall’organizzazione per la metà di aprile, ma tutto è arrivato con largo anticipo, un segnale importante che rispecchia la proverbiale precisione a cui l’organizzazione di questo evento ci ha abituato. L’edizione 2020 della Sportful Dolomiti Race non si correrà e i pettorali verranno congelati per quella del 2021. Nessuno resterà indietro e in questo momento così delicato per il paese e per il mondo intero è doveroso comportarsi in questo modo.
Molti appassionati avrebbero auspicato ad una slittamento della manifestazione, una decisione su cui Ivan Piol, il Presidente della Sportful Dolomiti Race, è stato combattuto fin dal principio, del resto, l’autunno è già ricco di manifestazioni importanti ed è corretto rispettare il calendario. Per l’esattezza, la GF Sportful Dolomiti Race aveva già accumulato già 3500 iscritti, un numero che sarebbe senza dubbio esploso da qui fino alla data della manifestazione arrivando ai 4700 previsti. Gli amatori vengono da tutta Europa per correre su questo percorso, quindi è assolutamente sensato rimandare tutto al 21 giugno 2021, anche se perderemo molti quattrini di sponsorizzazione. L’ondata ha ovviamente coinvolto la 24 Ore di Feltre, una manifestazione che avrebbe festeggiato quest’anno il ventesimo anniversario. In quella data si celebrerà la ventiseiesima Sportful Dolomiti Race e ci sarà senza dubbio una grande festa.
«In questo periodo 2/3 della nostra famiglia è in grande sofferenza. Il pensiero è rivolto in particolare ai 100 volontari tra medici e infermieri che curano il servizio sanitario e ai 486 Asa (addetti alla segnaletica aggiuntiva), tra carabinieri in congedo e protezione civile, che gestiscono la sicurezza lungo i percorsi della granfondo. Ci sono proprio loro, in queste settimane, in prima linea nella battaglia contro Covid-19. A loro va prima di tutto il nostro pensiero e il nostro affetto e gratitudine. Stanno facendo grandissimi sacrifici e stanno accumulando una grandissima stanchezza. Ammesso che le restrizioni attualmente in vigore vengano rimosse per giugno, loro non sarebbero in grado di sostenere l’ulteriore sforzo dettato dal servizio alla granfondo. E senza di loro non saremmo in grado di garantire ai partecipanti la sicurezza e l’assistenza in gara che da sempre sono uno dei nostri obiettivi. » Queste le parole responsabili di una organizzazione davvero preparata e responsabile.
«Sportful Dolomiti Race non è per noi solo una Granfondo, ma un evento che sentiamo più di ogni altro tra le tante attività che sosteniamo nel corso dell’anno – Alessio Cremonese in qualità di CEO di Manifattura Valcismon – Ancora più forte sentiamo il ruolo che l’azienda e Sportful hanno nella comunità e nel territorio in cui sono nati e da cui ha costruito i loro successi negli anni. Appoggiamo quindi con convinzione la decisione di rimandare al 2021 questa festa, in segno di rispetto e vicinanza verso il territorio e quelle categorie professionali che stanno dando il massimo per fronteggiare questa emergenza. Sarà una lunga salita, ma come sempre, ci sarà una cima da raggiungere insieme. Il percorso della nostra Granfondo ce lo insegna. »
La Dolomiti Sportful Race è amicizia e sport, come spesso ricordato, un avvenimento che festeggia i valori del ciclismo attraverso un percorso mozzafiato che il mondo intero ci invidia.
Cari granfondisti, non vi preoccupate, la vostra iscrizione è valida e sarà pronta per il 2021 per vivere altri giorni di festa tutti insieme e se non ci potrete essere, sarà possibile cederlo a terzi secondo le modalità che la stessa organizzazione preciserà più avanti.
https://www.sportfuldolomitirace.it