Il tempo vola via in fretta, sembra ieri ed invece sono trascorsi 10 anni dalla morte di Franco Ballerini, grande uomo prima di tutto, e poi splendido campione di ciclismo (due Parigi-Roubaix all’attivo) e grande c.t. della nazionale azzurra con 4 ori (la doppietta di Bettini, ed i successi di Cipollini e Ballan) oltre all’oro olimpico di Paolo Bettini a Atene 2004. Oggi venerdì l’anniversario viene celebrato a Casalguidi, la località dove il “Ballero” (la famiglia originaria del Mugello e lui nato a Firenze) abitava con la moglie Sabrina Ricasoli, sposata nell’ottobre 1989 e i due figli Gianmarco, che ora ha 26 anni e Matteo, che ne ha 20. Alle 16,30 ci sarà l’omaggio nel cimitero di Casalguidi dove riposa, mentre alle 17 sarà celebrata una Santa Messa nella chiesa della località pistoiese. Domenica mattina invece nella zona sportiva intitolata a Franco Ballerini a Casalguidi con inizio alle ore 10, si svolgerà una manifestazione di Short Track riservata ai giovanissimi del pedale e denominata 2^ Baby Roubaix. Tutte le iniziative in programma sono state promosse dal Comitato “Amici di Franco Ballerini” e dalla locale Polisportiva Milleluci con il patrocinio del Comune di Serravalle Pistoiese.
Franco Ballerini a cui piaceva disputare i rally (la moglie Sabrina era contraria) morì domenica 7 febbraio 2010 in località Casa al Vento durante il rally “Ronde di Larciano” che disputava quale navigatore del pilota Ciardi. All’uscita da una curva la sbandata e per Ballerini furono fatali le gravissime lesioni riportate, sia agli organi interni che alla testa. Ci ricordiamo quella mattinata con il compianto Alfredo Martini che non appena apprese dell’incidente si recò assieme al fido autista Franco Vita all’ospedale di Pistoia (allora quello del Ceppo) per avere informazioni su quello che considerava un proprio figlio. Ricordiamo che l’incidente ebbe un lungo iter giudiziario che portò a processo 8 persone, tra i quali i dirigenti dell’Aci e l’organizzatore della gara. La Procura di Pistoia aveva chiesto varie condanne, ma sia in primo grado che in appello ci fu l’assoluzione. La moglie Sabrina ha sempre ritenuto che Franco non abbia avuto giustizia, ma non ha mai fatto polemiche, trovando la forza con i due figli Gianmarco, che l’ha resa con la moglie Lucrezia felicissima nonna per la nascita di Cristian, e Matteo, per continuare la sua vita. Il ciclismo, il mondo che amava Franco Ballerini, non ha dato nulla a Sabrina la quale non ha mai chiesto nulla. Lo stile, il carattere forte, che altri non hanno, lei ha dimostrato di averlo e può esserne orgogliosa.