Un invito ufficiale a rinunciare per protesta all’organizzazione del Campionato Italiano Under 23 del 2020 assegnato dalla Federciclismo a Bacchereto con il 65° Giro del Montalbano arriva dal padre di Giovanni Iannelli, il ventiduenne atleta di Prato della Hato Green-Cipriani e Gestri, morto lo scorso mese di ottobre a seguito della caduta in volata durante la gara svoltasi a Molino dei Torti in Provincia di Alessandria.
«Sarebbe un gesto forte – dice Carlo – contro il comportamento della Federciclismo. Hanno assegnato alla Toscana la prova per fini elettorali e per farla stare tranquilla, visto che tra un anno ci sono le elezioni. Mio figlio ha gareggiato tra l’altro anche nella società organizzatrice, la Big Hunter Seanese, per cui sarebbe davvero un bel gesto dire di no, una bella risposta nel nome di Giovanni».
A proposito, domani sera è in programma una riunione tra gli organizzatori del Campionato Italiano e il Comune di Carmignano. Vedremo quali saranno le decisioni.