Il mese di agosto è stato caldo, anzi a dirla tutta, in alcune zone d’Italia è stato davvero infuocato. Ebbene, in queste condizioni ho deciso di mettere alla prova il cyclingkit prodotto da Q36.5® composto dalla maglia Pinstripe e dalla salopette Dottore L1, due dei capi più rappresentativi dell’azienda di Bolzano. Non ho dubbi, l’equipaggiamento estivo fornito da Q36.5 è strepitoso.
La jersey Pinstripe nasce per assecondare il corpo nella ricerca della migliore termoregolazione, una vera missione in cui Q36.5 gioca davvero duro utilizzando i migliori materiali in circolazione e alcune idee che fanno una grande differenza. Per Q36.5 si parla di « equipaggiamento » e non semplicemente di capi, infatti, ogni dettaglio e ogni singolo materiale coinvolto nella loro realizzazione vi fornisce tutto quello di cui avete bisogno nella vostra missione. In questa spettacolare maglia, contraddistinta da concetti innovativi, un vero filo d’argento viene inserito nella trama del tessuto in micro filamenti di poliestere per affinare il processo di termoregolazione durante l’attività fisica.
È proprio il rispetto della temperatura ideale del corpo umano ( 36.5°C per l’esattezza ) che lo fa rendere al meglio ed è questa la filosofia che porta Q36.5® a questi risultati raggiunti con grande ricerca e con tessuti proprietari. Non serve farvi raffreddare, tantomeno occorre raggiungere temperature folli, quello che occorre per essere performanti è rimanere in equilibrio con temperature che restino prossime a 36.5°C.
Pinstripe è minimalista e ricca allo stesso tempo. L’argento, il materiale con il più alto tasso di conduzione termica, così inserito nella trama fa in modo che il calore venga disperso lungo tutta la maglia, scongiurando picchi termici in determinate zone e massimizzando il trasferimento verso l’esterno dell’umidità corporea. Il tessuto utilizzato poi regala elevata protezione solare ( UV +50SPF ) ed offre una leggera compressione muscolare, merito di una precisa costruzione in pannelli. Le maniche terminano con un taglio netto mentre le tre tasche posteriori sono praticamente a scomparsa, una soluzione che non ostacola assolutamente il loro utilizzo. Molto comoda è la piccola tacchina laterale con zip, perfetta per lo smartphone, visto che nella stessa è presente un foro per il passaggio delle cuffiette. Infine, per quanto riguarda il fit non ho dubbi, Pinstripe è aderente e aerodinamica.
La salopette Dottore L1 si distingue per una costruzione innovativa, una caratteristica che è apprezzabile ad occhio nudo. L’elasticità e la compressione sono garantite dall’allineamento strategico dei pannelli e offrono il meglio perché orientati correttamente per rispettare il movimento fatto dalle gambe durante la pedalata. Lungo le cosce è davvero notevole il sostegno per la muscolatura, prezioso anche per i miglioramenti indotti sulla circolazione sanguigna.
Tutto questo accade grazie al pattern con caratteristico disegno a « Y » realizzato per offrire quattro diversi livelli di compressione, dalla zona a più alta intensità posta alla fine delle gambe a quella meno compressiva intorno all’inguine, tutto disposto nell’ordine giusto per stimolare l’effetto Pompa. Anche nella salopette Dottore L1 è presente il filo d’Argento lungo la zona lombare e nel fondo gamba e anche qui gioca un ruolo fondamentale nella gestione della temperatura. Le bretelle sono belle leggere e comode e assicurano una vestizione eccellente. Il fondello in schiuma a celle aperte ad alta densità offre un’ottima superficie d’appoggio ed è realizzato con specifiche uniche. Nella zona perineale troviamo una piccola cucitura mentre inseriti a multi-densità vengono inseriti nella zona posteriore dove occorre un maggior supporto dovuto alla pressione della seduta.
Entrambi gli equipaggiamenti sono prossimi alla perfezione e tutto è ottenuto con abilità sartoriale e una ottima dose di idee innovative. Mescolate tutti questi ingredienti e dal cappello usciranno la Jersey Pinstripe e la salopette Dottore L1. La maglia a maniche corte la ho utilizzata sotto il sole a picco con temperature che superavano abbondantemente i 40°C e tutto è stato strabiliante. Messa da parte la normale sudorazione, ho avvertito realmente una sorta di equilibrio termico e le mie prestazioni ne hanno sempre beneficiato. Lo stesso vale per la salopette Dottore L1, decisamente un prodotto di altissima qualità. Il fondello è uno dei miei due preferiti in assoluto e si distingue per una superficie di contatto davvero ampia ma mai eccessiva. Il supporto è dinamico e continuo e la traspirabilità strappa punteggi altissimi. Spero di potervi fornire un report su qualche capo autunnale o invernale a breve ma una cosa è certa, Q36.5® è un’azienda di primissima fascia. Chapeau!