È un post carico di emozione e di affetto puro, quello che i fratelli Alborghetti - titolari del Maglificio Rosti - hanno dedicato a Egan Bernal su Facebook. Un posto che ci pare interessante proporre all'attenzione di tutti i lettori
Chissà quante volte ti saranno fischiate le orecchie, caro Egan.
Chissà quante parole avrai letto su di te o forse, ancora, manco avrai avuto il tempo di fermarti.
Chissà quante lacrime avrai versato.
Hai vinto.
Te la sei meritata questa vittoria e queste lacrime e questi fischi nelle orecchie e tutto ciò che di te hanno scritto.
Ora, se puoi, concedici 30 secondi per leggere quello che anche noi vogliamo e dobbiamo dirti.
Lo sapevamo. Noi del Rosti Maglificio Sportivo lo sapevamo. Ma probabilmente lo sapevano tutti.
Lo sapevamo che avresti spaccato, che avresti vinto. Lo sapevamo già da quando abbiamo iniziato a vestirti e a vederti correre con quella divisa rossa e bianca con la quale sei cresciuto e hai fatto crescere un po’ anche noi.
Lo sapevamo perché ti si leggeva in faccia che saresti diventato un prodigio, lo sentivamo che eri predestinato.
Il Tour è finito.
Ma per te ora è tutto un inizio.
Buona vita Egan.
Che sia intensa come il momento in cui hai abbracciato e benedetto la tua famiglia e con il quale ci hai tolto le parole.