Niccolò Bonifazio è certamente uno dei volti dell'Italia in bicicletta che va di fretta. Migrato in Francia, alla Total Direct Energie, ha dimostrato di lottare come un gladiatore in ogni volata, facendosi largo con astuzia, potenza e colpo d'occhio. Tra una spallata e un telefonino in testa, il ligure di Diano Marina ha conquistato la fiducia del cugini transalpini che pare ora vogliano investire su questo nostro puledro di razza di soli 26 anni, che in questo Tour ha mostrato chiaramente talento e continuità.
Questo cosa vuole dire? Che a livello di mercato la Total sta seriamente pensando a costituire un treno per Niccolò. Se non un treno, almeno un paio di corridori importanti che possano essere d'aiuto al corridore ligure. Nel taccuino del team-manager Jean René Bernardeau ci sono diversi nomi, e diversi sono italiani (ricordiamo che le biciclette sono Wilier Triestina, dei fratelli Gastandello), uno su tutti: Damiano Cima, vincitore della tappa del Giro a Santa Maria di Sala.