I PIU' LETTI
VIAGGIO IN CIMA AL GIRO
di Paolo Broggi | 26/06/2019 | 07:32

Tutta colpa di Imerio. Che giocava a pallone come il fratello maggiore Damiano e poi a 8 anni scelse la bicicletta, trascinando con sé il fratellone. Tutto merito di Imerio, che nel 2018 a soli 21 anni è passato professionista con la Nippo Fantini e in questa avventura ha coinvolto quasi per caso anche il fratello Damiano. Inutile negarlo, fa parte della legge dello sport: il fratello buono era considerato il giovane Imerio, Damia­no sì aveva vinto nelle categorie giovanili ma chissà se senza quel fratellino talentuoso sarebbe riuscito a passare professionista.

Dei due, il primo a centrare il bersaglio è stato Damiano, a segno lo scorso an­no sulle strade della Cina: prima una tappa e la classifica generale del Tour of Xingtai e poi una tappa del Tour of China 1. Damiano va veloce e ha bruciato il fratello Imerio anche nel realizzare il sogno di una vita, quello scattato il giorno in cui, da Esordiente, ha indossato per la prima volta maglietta e caschetto per partecipare ad una corsa. Il sogno? Semplice, vincere una tappa al Giro d’Italia.

Damiano Cima ci è riuscito a Santa Maria di Sala nel modo più incredibile e spettacolare che ci possa essere: fuga di quasi 172 chilometri portata avanti da tre uomini - il tedesco Denz, il reggiano Maestri e il bresciano Cima - in una tappa che tutti avevano battezzato co­me “per velocisti”. Ma nello sport di scontato non c’è mai nulla, altrimenti non si farebbero le corse né si giocherebbero i campionati e non ci sarebbe la possibilità di fare titoli come “Cla­moroso al Cibali...”. Succede allora che il gruppo tardi a reagire, che Demare scelga di non far tirare i suoi per difendere in maniera perlomeno discutibile una maglia ciclamino che poi perderà comunque, che i lunghi rettilinei che attraversano la pianura veneziana favoriscano gli inseguitori ma che il distacco diminuisca lentamente, troppo lentamente.

Un finale thrilling, le riprese dall’elicottero sono spettacolari e impietose: il gruppo si avvicina, i tre si guardano, poi Denz cede alla disperazione e parte lunghissimo. Maestri si tuffa in volata con il terrore di chi sa che non ce la farà e Damiano, che da ragazzino so­gnava la vittoria di tappa, parte con perfetto tempismo, guadagna quei pochi metri che gli permettono di resistere al ritorno del gruppo e vince. E un giorno spiegherà ai suoi figli, guardando la foto della vittoria, che no, lui non ha vinto in volata anche se così sembra, lui era in fuga, lui ha resistito per realizzare un sogno.

«Ci ho messo qualche giorno a realizzare quello che era successo - ci racconta dopo aver portato a termine il suo primo Giro d’Italia nello scenario dell’Arena di Verona -. Ho provato una gioia immensa. Sono sicuro che qualsiasi ragazzo in Italia cominci ad andare in bici, sogni di vivere un giorno così al Giro».

Ma se ripensi a quell’ultimo chilometro, cosa ti viene in mente?
«Solo che ho cercato di non farmi prendere dal panico. Per questo non mi sono mai girato: se avessi visto il gruppo avvicinarsi sarebbe stato un problema. D’altronde andavamo a tutta: pensate che negli ultimi 50 chilometri abbiamo fatto la media di 48,5... in pratica non abbiamo quasi respirato! Ho capito che avevo un colpo da sparare e che non dovevo sbagliarlo».

Una dedica per questa vittoria?
«La lista è lunga: la Nippo Fantini Fai­zané, la mia famiglia, la mia ragazza Veronica. E poi mi piace dedicarla a due persone che non ci sono più: mio nonno e il mio amico Pierino. È stato nonno Mario a mettermi in sella. Ave­va una squadra di dilettanti e ha trasmesso la passione a mio padre. In casa siamo quattro fratelli, due maschi e due femmine. Imerio ed io giocavamo a calcio, finché prima lui e poi io abbiamo abbandonato il pallone per la bici. Ho iniziato a correre da Esor­dien­te al secondo anno».

Ma in cuor tuo, quando ti hanno convocato per il Giro, hai pensato alla possibilità di vincere una tappa?
«Figuriamoci. Purtroppo per vari problemi, alla vigilia del Giro la Nippo Fantini è stata costretta a rinunciare ai suoi scalatori migliori, quindi sapevamo che in certe tappe saremmo stati costretti a soffrire. Il mio compito era quello di andare in fuga per dare visibilità alla squadra e ho svolto il mio compito con il massimo impegno. Ma quando sono scattato nella tappa di Santa Maria di Sala ero convinto che sarebbero venuti a prenderci».

Un successo, il tuo, che contribuisce alla causa delle formazioni Professional, il cui futuro è a rischio per via della Riforma...
«La funzione delle formazioni Pro­fessional è fondamentale. È chiaro che tutti vorrebbero approdare subito nel WorldTour ma non è possibile. In team come il nostro c’è la possibilità di  crescere senza pressione, anche perché i giovani hanno bisogno di tempo per adattarsi alla nuova categoria. E senza una base forte il vertice ne risente».

Ripercorriamo la tua carriera.
«Come vi ho detto, ho iniziato tardi rispetto a tanti miei colleghi. Prima ho vestito la maglia della Monteclarense, poi quella della Feralpi di Lonato, il mio paese natale. Sono passato dilettante nel 2012 e per due stagioni ho corso alla corte di Angelo Baldini, quindi altre due alla Colpack e infine 2016 e 2017 nella Viris Maserati. Dallo scorso anno sono professionista alla Nippo Fantini Faizané».

Che tipo di corridore sei?
«Sono un passista veloce. Mi piacciono le tappe mosse e le volate a ranghi ri­dotti. Soffro le salite lunghe».

Hai un corridore modello?
«Paolo Bettini: mi hanno sempre ispirato la sua grinta, il suo istinto nell’andare a caccia del risultato e la sua grande voglia di vincere».

Cosa ti piace del ciclismo?
«Che ho fatto un lavoro della mia passione. È un privilegio raro, che compensa tutti i sacrifici che deve fare un corridore e chiunque stia attorno a lui. Sacrifici che sono tanti e a volte pesano, ma vengono poi ripagati da soddisfazioni senza limiti».

Qual è stata la cosa che più ti ha colpito al Giro d’Italia?
«La gente a bordo strada. Non ne ave­vo mai vista così tanta tutta insieme. E poi il Mortirolo, una salita tremenda in una giornata terribile. Per fortuna quel giorno ero in palla e sono riuscito a tener duro. Salendo mi facevo coraggio pensando che se fossi arrivato al traguardo il mio Giro avrebbe avuto un altro senso. E così è stato».

E la corsa dei tuoi sogni?
«La Milano-Sanremo, perché ha un fa­scino tutto speciale. E poi le Strade Bianche. Direi che mi piacciono le corse che richiamano imprese d’altri tempi».

da tuttoBICI di giugno

Copyright © TBW
TUTTE LE NEWS
Sono bici divertenti, presenti in città ma soprattuto nelle località di mare in cui muoversi con la bici diventa un vero spasso, insomma, vi sto parlando delle Fat e-Bike, bici...

Continua anche per il 2024 la partnership tra Alé, il celebre produttore veronese di abbigliamento da ciclismo di alta qualità e la UCI Track Champions League. Per l’evento Alé produrrà...

Quattro anni dopo aver fatto sensazione con i suoi primi occhiali intelligenti EVAD-1, JULBO ritorna con una nuova generazione ancora più innovativa: gli EVAD.2. Progettati per gli sportivi più esigenti che...

Solo la perfetta fusione tra tradizione e innovazioni tecnologiche può generare una meraviglia e questo è quello che accade oggi in occasione dei 70 anni di storia del marchio Colnago....

In vista delle feste il Centro Ricerche Mapei Sport ha preparato un grande regalo per gli sportivi: un nuovo servizio medico per gestire infortuni e patologie in acuto in tempi rapidissimi.Si tratta...

Siamo alla terza generazione e le nuove MAXXIS High Road III puntano decisamente al vertice della categoria road. Queste nuove coperture, interamente ripensate, portano ai massimi livelli quanto fatto già...

Nuove e affascinanti colorazioni accompagnano la nuova Dogma F1, un prodotto decisamente intrigante che rende disponibili le prestazioni elevate della serie F ad un pubblico più vasto. Nuove ...

ALÉ, il marchio di proprietà di A.P.G., ha rinnovato la sua partnership con la FFC, la Federazione Ciclistica Francese. In qualità di partner ufficiale e fornitore di abbigliamento tecnico della...

Unlimited Jacket è un prodotto pensato da Castelli per chi pratica gravel e non vuole mai fermarsi, anche quando le temperature cessano di essere invitanti. Questa giacca viene realizzata con...

Dopo tre anni di sviluppo e test sui campi di gara insieme a Lorena Zocca e Mirko Tabacchi, arriva sul mercato Navene, la nuova leggerissima sella proposta da Alpitude, azienda...

Dual Sport+ è l’e-bike pensata da Trek per tutti i ciclisti che sognano un mezzo versatile, leggero e dotato di una buona autonomia, insomma, la bici ideale con cui spostarsi...

SHIMANO e l’International Mountain Bike Association Europe (IMBA Europe), un collettivo che mira a far crescere il mountain biking promuovendo lo sport come accessibile, inclusivo e sostenibile dal punto...

I due capi che vi presento oggi sono la Equipe R Spring Fall LS Jersey S11 e l’equipe R Spring Fall Bib Short S11 fi-rmati da Assos, due prodotti che...

Pinarello, il marchio italiano di biciclette ad alte prestazioni, e Zwift, la piattaforma globale di fitness online per ciclisti, hanno svelato la loro ultima collaborazione nella vita reale che vede...

La nuova collezione di abbigliamento invernale prodotta da Campagnolo vi permette di raggiungere le performance prefissate in un bilanciato comfort termico e con tutto l’iconico stile del marchio. Si tratta...

Pinarello ha svelato le nuove caratteristiche colorazioni per la gamma NYTRO E, X Series e Crossista F, opzioni raffinate per il 2025 che potenziano e rinnovano l’estetica di queste bici.I...

Il nuovo dispositivo Bryton Rider S510 nasce direttamente dagli standard di eccellenza della Serie S e si tratta di un dispositivo ricco di funzionalità e davvero molto semplice da usare....

Il modello ROADR 900 lo abbiamo visto diverse volte indossato dagli atleti del Decathlon Ag2r La Mondiale Pro Team, occhiali eleganti e performanti che oggi vi propongo una una sontuosa...

Un accordo strategico quello siglato da Imatra e Garmin Connect per facilitare la produzione di Imatra Coin. Ora gli utenti potranno salvare le proprie ride registrate tramite il dispositivo Garmin...

Unire l’esperienza nell’innovazione tecnologica alla competenza nel campo della formazione, insieme al know-how maturato grazie alle attività imprenditoriali sul territorio: è questo il punto di partenza da cui nasce il...

Si parla di sterrato, ma quale specialità praticate? Cross Country, Trail, Enduro o Downhill? Vi serve più trazione o cercare velocità di rotolamento? Per tutte queste domande, una per volta,...

Visti i tempi sembra davvero difficile riuscire ad indossare l’outfit giusto per queste giornate autunnali, volte troppo fresche, in altri casi insolitamente calde e variabili. Le tecnologie proprietari di Q36.5®...

Zwift, la celebre piattaforma di fitness online per ciclisti lancia oggi 7 novembre la Zwift Camp: Baseline, un programma di formazione totalmente incentrato sulla determinazione del proprio stato di forma...

La nuova Pulsium lanciata da Lapierre in questi giorni è un progetto audace e moderno, una nuova bici da endurance dedicata non solo ai professionisti o ai ciclisti più esperti,...

VIDEO TEST
ALTRI VIDEO DI TEST




I due capi che vi presento oggi sono la Equipe R Spring Fall LS Jersey S11 e l’equipe R Spring...
Visti i tempi sembra davvero difficile riuscire ad indossare l’outfit giusto per queste giornate autunnali, volte troppo fresche, in altri...
di Giorgio Perugini
I moderni impianti frenanti riescono ad offrire prestazioni davvero incredibili tanto da aver richiesto un nuovo stile di guida per...
di Giorgio Perugini
Topeak ha recentemente inserito nel suo vasto catalogo il supporto per bike computer UTF Multi-Mount PRO, un prodotto ben realizzato che...
di Giorgio Perugini
Realizzare capi con lana merino non è affatto semplice se la loro destinazione d’uso è quella sportiva, motivo per cui...
di Giorgio Perugini
Perfetta per l’estate e comodissima anche per rullare in pieno inverno, la maglia Blade Flower di Northwave è il classico...
di Giorgio Perugini
Un occhiale per ogni situazione può essere la scelta giusta, a patto che si tratti di un prodotto di qualità...
di Giorgio Perugini
Specialized ha posizionato la Tarmac SL8 all’apice della sua collezione racing, una bici che a quasi un anno dal suo...
di Giorgio Perugini
Astral X è il nuovo occhiale superleggero prodotto da Rudy Project, un occhiale moderno sotto ogni punto di vista e...
di Giorgio Perugini
Ora che è realtà, si capisce quanta forza Pogačar abbia messo in questa folle ( almeno per noi ) rincorsa...
di Giorgio Perugini
Se volete mettere nell’armadio una maglia e un pantaloncino per pedalare davvero bene lungo questa calda estate, vi consiglio di...
di Giorgio Perugini
Il classico borsello sottosella prende nuova vita grazie agli specialisti di Topeak ( marchio distribuito da Ciclo Promo Components ) e nella...
di Giorgio Perugini
Verticale SLR viene presentata oggi e Wilier non ne fa mistero, infatti, questa bici è per l’azienda una bici da...
di Giorgio Perugini
Itaca, la nuova creazione targata MCipollini, nasce per l’endurance e va a completare l’offerta del marchio rappresentandolo nel migliore dei...
di Giorgio Perugini
La nuova Dogma F conferma quanto nel DNA Pinarello sia di rigore combinare prestazioni incredibili, tecnologia all'avanguardia e bellezza estetica,...
di Giorgio Perugini
Il modello Egos è uno di quelli utilizzati dal Team Bahrain Victorius, un casco destinato alle massime competizioni in cui...
di Giorgio Perugini
La maglia Ombra di Santini è stata pensata per essere un capo unisex e viene realizzata con tessuti Polartec®, Power...
di Giorgio Perugini
Gli zaini idrici di Thule hanno dimostrato negli anni di avere un qualcosa di speciale, merito di una visione aziendale...
© 2018 | Prima Pagina Edizioni Srl | P.IVA 11980460155
Pubblicità | Redazione | Privacy Policy | Cookie Policy | Contattaci

[X] Il nostro sito web utilizza i cookies (piccoli file salvati sul tuo hard disk) per migliorare la navigazione, analizzare l'accesso alle pagine web e personalizzare i propri servizi. L'utente è consapevole che, se esplora il nostro sito web, accetta l'utilizzo dei cookies.
Per maggiori informazioni consulta la nostra privacy policy