In un giorno difficilissimo Chris Froome trova un'occasione per sorridere e potrebbe ritrovarsi nel suo palmares un grande giro in più: sarebbe un vero inedito perché non non si era davvero mai visto un corridore che è ricoverato in terapia intensiva e potrebbe scoprirsi vincitore della Vuelta.
La notizia circolava da qualche ora al traguardo della tappa odierna del Delfinato e viene ora annunciata da TVE, la televisione spagnola: Juan José Cobo è stato squalificato per doping e quindi rischia di perdere la vittoria nella Vuelta di Spagna.
Il comunicato ufficiale emesso dall'UCI spiega: «Il corridore, oggi ritirato, è stato riconosciuto colpevole di una violazione del regolamento antidoping (uso di sostanze proibite) alla luce dei risultati anomali evidenziati dal Passaporto Biologico nel periodo 2009-2011. Nei suoi confronti è stata emessa una sanzione di tre anni. La dispositiva disciplinare sarà pubblicata nei tempi previsti dal Regolamento Antidoping. La decisione potrà essere impugnata dinanzi alla Corte Arbitrale dello Sport ai sensi dell’articolo 30.2 delle Regole procedurali del Tribunale antidoping dell’Uci e dell’articolo 74 dello Statuto dell’Uci entro un mese a partire da oggi».
Ricordiamo che Cobo, ai tempi tesserato per la GEOX Tmc, aveva vinto davvero a sorpresa sull'Angliru e conquistato il successo finale ma poi non era più riuscito a ripetersi finendo per chiudere mestamente la sua carriera nel 2014 con la maglia della Torku Sekersport, formazione Continental turca. Se il verdeto sarà confermato, il podio finale della Vuelta 2011 vedrebbe quindi Froome al primo posto, Wiggins salire in seconda posizone e Mollema sul terzo gradino.
E con questo successo, Froome strapperebbe a Wiggins il primato di primo britannico della storia a conquistare un grande giro.