La prima tappa del Giro d’Italia 2019 è stata una bellissima cronometro che si è conclusa con la cronoscalata della Madonna di San Luca, un arrivo incredibile in cui tutti i componenti Vision e FSA hanno raccolto ottimi risultati. Il percorso, seppur lungo solo 8km, è stato caratterizzato da una prima parte di circa 6 km pianeggianti e da una seconda parte resa molto impegnativa da pendenze davvero severe.
Cronometro individuali così corte sono corse ad intensità molto elevate dal punto di vista atletico e tutto sulla bici deve essere in grado di dare il massimo. Vision ed FSA hanno vissuto una giornata positiva visti gli ottimi tempi fatti dai team che utilizzano questi componenti. Protagoniste assolute sono state le ruote Metron 81 SL, le Metron Disc e le Metron 3Spoke ma anche i manubri Metron TFA e la guarnitura PowerBox.
Vision è garanzia di qualità e tutte le ruote destinate alle prove contro il tempo si confermano tra le soluzioni più redditizie in circolazione. Le ruote Metron 81 presentano superficie frenante con incisione al laser e sono tubeless ready, un vantaggio per il rotolamento. I raggi piatti, i mozzi con cuscinetti sigillati ad alta scorrevolezza e l’assembramento a mano fanno una grade differenza. Anche e ruote Metron 3Spoke hanno ottimi requisiti e godono di proprietà tecniche da prime della classe. Le lenticolari Metron disc sono perfette ed offrono prestazioni nettamente superiori quando le velocità cominciano ad alzarsi.
I manubri aero sono un fiore all’occhiello di VIsion e li abbiamo visti in mano a Roglic o NIbali, giusto per citarne due. Ottimo posizionamento dell’atleta e massima aerodinamica sono due vantaggi per chi ha utilizzato i manubri Metron TFA. La guarnitura PowerBox offre vantaggi aerodinamici e incorpora un precisissimo misuratore di potenza, no strumento essenziale per dosare le forze anche in una cronometro corta come quella disputata ieri.
Per qualsiasi approfondimento riguardo il materiale destinato al Triathlon o alle cronometro vi rimandiamo ai siti VISION e FSA
Crediti foto: Bettini, FSA e Vision