«Signore e signori, per favore accomodatevi. Non c’è posto per voi nel ciclismo». Con aplomb tutto inglese, la British Cycling, federazione ciclistica britannica, ha ufficialmente revocato la licenza (peraltro in precedenza regolarmente concessa fin dal 2016…) al Team PPCC. Il motivo? Violazione dell’articolo 1.1.089 del regolamento UCI: la presenza del team PPCC nuoce all’immagine del ciclismo.
La sigla Ppcc è l’acronimo di "Porn pedallers cycling club" e la squadra è composta da ciclisti e cicliste che nella vita lavorano nel mondo del porno come modelli e modelle hard.
La squadra fondata da Chris Ratcliff ha disputato numerosissime corse in questi anni, attirando ovviamente l’attenzione su di sé - anche di grandi campioni come Geraint Thomas e Chris Hoy, per fare dei nomi - ma portando avanti anche un discorso sociale importante, grazie ad una raccolta fondi a favore della Terrence Higgins Trust, associazione impegnata nella lotta all’Hiv e alle malattie a trasmissione sessuale.
Da oggi, però, nel mondo del ciclismo non ci sarà più posto per il team, per la sua esuberanza e per il suo impegno sociale.
Una domanda, diceva il saggio, sorge spontanea: siamo sicuri che il maggior danno all'immagine del ciclismo arrivasse da questo team, peraltro originalissimo? Concedeteci il beneficio del dubbio...