Pascal Ackermann è stato il più veloce nella volata che ha deciso la seconda tappa del Tour of Guangxi, corsa di chiusura del World Tour.
«Lo sprint è stato molto caotico. Nel finale ho perso il mio ultimo uomo, Rudiger Selig, quindi mi sono lanciato da dietro ma arrivando molto veloce sono riuscito a finire davanti a tutti. Sono stato fortunato. Correre in Cina a metà ottobre per tutta la giornata sotto l’aqua è molto difficile a livello di testa, tutti non aspettiamo altro che le vacanze, restare concentrati non è semplice, per fortuna però faccio parte di un team fatto di ragazzi divertenti e affiatati con i quali è facile divertirsi, anche in Cina, all’ultima corsa della stagione» racconta il 24enne campione tedesco al nono centro stagionale.
«Nei prossimi giorni abbiamo altre tre possibilità che cercheremo di sfruttare al meglio. Rispetto alla stagione passata ho raccolto molto di più perché d’inverno ho lavorato tanto e soprattutto negli ultimi mesi ho avuto più opportunità di fare la mia corsa. Per la prima volta ho un treno tutto per me, con tre uomini deputati a lanciare il mio sprint. La vittoria al campionato nazionale è stata la svolta. Alla Bora Hansgrohe abbiamo tanti uomini forti, ci siamo divisi le corse a cui puntare, senza alcun problema di protagonismo. L’anno prossimo faremo lo stesso, di sicuro per quanto mi riguarda debutterò in un grande giro. Dobbiamo ancora decidere quale, mi sento pronto».