Una volata perfetta per Eduard Grosu (Nippo Vini Fantini) nella settima tappa del Tour of Qinghai Lake 2018, che vale come secondo sigillo personale alla corsa cinese. Il velocista campione rumeno ha anticipato la maglia verde Luca Pacioni (Wilier Triestina) e si è avvicinato a una sola lunghezza nella classifica a punti.
Dopo la delusione della quinta tappa con la polemica con Le sue impressioni a caldo dopo il successo, a fondo pagina l’audio da ascoltare.
Una bella seconda vittoria per te
«Voglio davvero ringraziare i miei compagni perché hanno lavorato tutto il giorno. Lo sapevo che sarebbe stata una tappa adatta a me. L’anno scorso ero in fuga, ma è successo un pasticcio davanti e mi sono dovuto fermare, oggi sapevo che la frazione mi si addiceva e sono arrivato nel finale sentendo una buona gamba e sono contento per questa seconda vittoria e domani di sicuro ci riproverò perché è un’altra tappa che mi piace e spero di fare bene ancora».
Come si è svolta la volata?
«È stata una volata un po’ caotica, all’ultimo km è scattato Pozzato sulla sinistra, mentre noi eravamo tutti sulla destra, così mi sono buttato su quel lato ed ero a ruota di Monsalve. A 300 metri sono partito, ho anticipato gli altri. Sentivo che da dietro mi stava rimontando qualcuno in un primo momento, ma poi negli ultimi 25 metri ho notato non ci fosse più nessuno e sono stato contento di vincere».
Questa volta nessuno ti ha chiuso
«Stavolta ho anticipato per non farmi frenare da nessuno!».
Parola anche a Luca Pacioni, che conferma il grande momento di forma con un altro secondo posto, seppur la vittoria continui a sfuggirgli per poco:
«Oggi la vittoria ci voleva, peccato per un altro secondo posto dietro a un corridore che sicuramente è in ottima forma. Dispiace perché la squadra ha tirato sin dalla partenza per chiudere il gap della fuga, mancava soltanto di ringraziarli alzando le braccia al cielo. Dopo due secondi posti, un terzo e un sesto la vittoria ci sarebbe perché la condizione è buona e mi sono preparato per lo Qinghai al meglio e sarebbe la ciliegina sulla torta. La maglia verde è un obiettivo? Sì, sono riuscito a mantenerla con il secondo posto anche se Grosu si è avvicinato ancora, le prossime tappe cercheremo sia di controllare sia, se ce ne sarà occasione di provare a disputare i traguardi intermedi per i punti».