Quando, nel corso della Notte degli Oscar tuttoBICI, Mauro Gianetti e Brent Copeland hanno parlato delle loro strutture spiegando che coinvolgono circa 200 persone, dalla sala si è levato un brusio tra il sorpreso e l'incredulo. Eppure questi sono i numeri reali dell'azienda ciclismo oggi, come spiega bene anche Ciro Scognamiglio su La Gazzetta dello Sport riportando alcuni numeri molto interessanti emersi nel corso del seminario dell'UCI svoltosi a Nizza la scorsa settimana.
Il giro d'affari del WorldTour sta infatti crescendo a grandissima velocità: dai 379 milioni di budget complessivo del 2021 (quando le squadre erano 19 e non 18) si è passati infatti a 430 nei 2022, 473 nel 2023, 499 nel 2024 e per il 2025 si arriverà a raggiungere quota 570 milioni!
Il budget medio di un team sfiora i 32 milioni, quello mediano (calcolato togliendo le prime e le ultime della classifica) sfiora i 27. Quanto ai ProTeam, il budget totale dei 17 team per il 2025 è di159 milioni, mentre nel 2022 era di 99. Il calcolo dà una media di 9,4 milioni.
Il limite di corridori nel WorldTour è di 540 - 30 per ogni team - e al momento sono 508 quelli in organico per la prossima stagione, mentre ha superato per la prima quota 1.000 (1.054) il numero del personale complessivo.
Ovviamente nel 200 membri di una squadra citati dai manager, ci sono anche quelli dei team di sviluppo e dei team femminile che quasi tutte le squadre ormai hanno comletato: anche il ciclismo femminile è infatti in continua crescita e se nel 2022 le squadre erano 14 per 33 milioni di budget complessivo, nel 2025 saranno 15 e e il budget raggiungerà quota 70 milioni.