Il caso è quello di una madre e di una bimba scomparse ormai da tre anni, un caso purtroppo simile a quello di tanti altri che anche in Italia occupano di tanto in tanto le cronache di tv e giornali. Il dramma, oltre all'assenza, sta proprio in quel "di tanto in tanto", un incedere legato a nuove segnalazioni, presunti avvistamenti, speranze che rinascono.
Una di queste storie ha per protagonista Petar Pogacar, cugino del padre del campione del mondo, che il 3 novembre 2021 ha visto sparire nel nulla la figlia Julija, scomparsa insieme alla madre Melisa Smrekar (già nota come Natasa Brumen), probabilmente legata ad una setta.
Quel "di tanto in tanto" ha riportato in auge il caso - sul quale lavora l'Interpol - nelle ultime settimane in quanto ci sarebbero state segnalazioni di madre e figlia, oggi la ragazzina ha 13 anni, in Spagna. E il quotidiano Marca ha dedicato un'ampia intervista a Petar Pogacar, con la ricostruzione della vicenda nei dettagli.
Con un cognome del genere, ovviamente, titoli e fotografie sono stati dedicati a Tadej Pogacar invece che alla ragazzina scomparsa. Questo anche se il padre con grande dignità non millanta alcunché, basta leggere le ultime righe dell'intervista rilasciata a Marca: «Sono un buon amico dei genitori di Tadej, dato che da piccoli andavamo spesso a trovare Mirko (il papà di Tadej, ndr) e i suoi genitori. Tadej è molto più giovane e lo conosco poco. Non voglio disturbarlo con questa cosa perché sono sicuro che sia già molto stressato dai suoi impegni».
In realtà Tadej si era mosso nel 2022 lanciando un appello sui social per trovare la bambina ma questo è il classico caso in cui, purtroppo, la sua popolarità, la sua forza e anche il suo patrimonio non servono a nulla.
E, consentitecelo, nemmeno le sue foto ad illustrare gli articoli: sarebbe molto più utile per tutti diffondere quelle della bimba e della madre.
Per saperne di più potete andare sul sito dedicato alla scomparsa di Julija e ascoltare questa video-intervista di papà Petar realizzata poche settimane dopo la scomparsa.