Un italiano lo ha battuto, seppur a distanza, e l'altro lo sfiderà questa sera nello contro diretto che vale il titolo mondiale dell'inseguimento.
Incredulo lui, increduli tutti: Josh Charlton ha stupito anche gli addetti ai lavori battendo oggi a Ballerup, nelle qualificazioni iridate, il record del mondo sui quattro chilometri. Il ventunenne britannico ha pedalato infatti in 3'59"304 battendo il record che apparteneva a Filippo Ganna con 3'59"636.
Nella finale, Charlton dovrà vedersela con Jonathan Milan che in qualificazione ha pedalato in 4'00"296, arrivando davvero ad un soffio dall'abbattere anche lui la barriera dei 4 minuti con una prestazione in crescendo che nei due chilometri finali è stata davvero impressionante.
Appuntamento quindi alle 20.38 con la finale per il bronzo che vedrà di fronte gli altri due britannici Dan Bigham e Charlie Tanfield e poi con la sfida per l'oro tra Charlton e Milan, una sfida che promette davvero spettacolo.
Nella qualificazione odierna decimo posto per il secondo azzurro in gara, Manlio Moro, che ha corso in 4.09.406.
Josh Charlton viene da Sherburn Village località che fa parte dell'autorità unitaria della contea di Durham situata a 3,5 miglia a est di Durham, nel nord-est dell'Inghilterra. Classe 2003, nato il 10 febbraio, Charlton difende i colori della Continental Trinity Racing la squadra che ha lanciato Tom Pidcock. Ottimo passista con spiccate doti anche di velocitsta, il giovane Josh ha ottenuto i suoi migliori risultati in pista. Tra gli juniores, nel 2021, ha conquistato due titoli europei (inseguimento individuale e a squadre) e due titoli inglesi nello Scratch e nell'Inseguimento. Su strada ha vinto una tappa del Tour of Wales. Lo scorso anno si è laureato campione nazionale a cronometro tra gli under 23 trionfando, inoltre, al campionato europeo e nazionale nell'Inseguimento a squadre. Al mondiale crono di Glasgow si è classificato al sesto posto.
In questa stagione si è tolto la soddisfazione del doppio titolo nazionale su pista (inseguimento e inseguimento a squadre) e con la Gran Bretagna ha disputato il mondiale su strada U23 di Zurigo arrivando ventesimo.