A 41 anni, dopo aver gareggiato in 20 paesi differenti, Domenico Pozzovivo arriva a piantare la sua personalissima bandiera anche in Norvegia. Il veterano lucano lo farà in occasione dell’Arctic Race of Norway 2024, evento in cui, grazie alla presenza (la prima in assoluto nella storia della corsa) della sua VF Group-Bardiani CSF-Faizanè, l’Italia torna ad essere rappresentata da una squadra dopo sette anni.
In pratica, dunque, sia per l’esperto corridore classe 1982 che per il suo team quella di quest’anno sarà una prima volta assoluta sopra il Circolo Polare Artico, zona questa in cui, da oggi a mercoledì, Pozzovivo proverà, ovviamente insieme ai compagni, a lasciare il segno nelle quattro frazioni in programma.
«È la mia prima volta qui in Norvegia e, fortunatamente, è forse anche l'anno dell'Arctic Race più calda di sempre, quindi questo mi fa piacere» ha esordito con un sorriso lo scalatore di Policoro.
«La corsa, considerato anche chi l’organizza, è di livello importante e penso sia un orgoglio essere qua non solo a livello personale perché non c’ero mai stato ma anche per la squadra che allarga i suoi orizzonti ed è positivo che sia qua. Io mi sono preparato bene, ho fatto un luglio con molte ore di allenamento e tanto dislivello per riprendere (a parte la parentesi dell'Appennino) a gareggiare qui. Penso che abbiamo una squadra competitiva per ogni tipo di terreno che troveremo qui. Personalmente forse le tappe sono non abbastanza dure, però penso che con una buona condizione possa comunque essere tra i protagonisti nelle ultime due frazioni. Obiettivo realistico? Penso che una top ten sia fattibile, magari in condizioni ideali potrei anche a provare a giocarmi la penultima tappa potrebbe anche sottolineare a giocarmela».