Elisa Longo Borghini ha chiuso la prova a cronometro olimpica in ottava posizione, un buon risultato per la fuoriclasse italiana, al termine di una prova che è stata fortemente segnata dalle avverse condizioni atmosferiche. Il violento acquazzone che si è abbattuto su Parigi e l’asfalto bagnato non hanno certamente aiutato in una prova lunga e tecnica che ha premiato le specialiste. Elisa non è delusa né soddisfatta, ce lo dice lei stessa, ma questa prova bagnata contro il tempo è stata anche un modo per inaugurare le sue terze olimpiadi.
«Non ho rimorsi riguardo a questa prova, sicuramente avrei potuto guidare meglio la bici, in questo caso avere un triciclo avrebbe aiutato - ha spiegato Elisa Longo Borghini all'inviata di tuttobiciweb a Paris 2024 Giulia De Maio senza mai perdere la sua buona dose di ironia -: è sempre speciale partecipare ad un’Olimpiade, lungo le squadre ho sentito un grandissimo tifo da parte dei numerosi italiani presenti ma non solo. Sicuramente la prova è stata segnata dal brutto tempo, quando ho sentito che davanti a me Lotte Kopecky era caduta mi sono un po’ spaventata. Lei è molto brava a guidare la bici, se era caduta lei allora bisognava stare molto attenti e quindi alla fine sono andata molto cauta, non volevo rischiare. Sapevo che non sarei andata a medaglia, non ero tra le favorite, ma di certo avrei potuto guidare meglio la bici».
Archiviata la prova a cronometro, per Elisa è già tempo di resettare tutto e pensare alla gara in linea di domenica 4 agosto dove un quartetto italiano proverà a sfidare una favoritissima Olanda e un’agguerrita Lotte Kopecky. Accanto a Longo Borghini ci saranno Elisa Balsamo, Elena Cecchini e Silvia Persico che sono prontissime a dare battaglia. «Nei prossimi giorni cambieremo hotel, faremo qualche allenamento e poi sarà tempo di correre - riprende Elisa - la mia condizione è buona, mi sento bene ed è davvero bello essere alla mia terza Olimpiade. Per la gara su squadra sarà tutta un’altra partita e credo che si potrà fare molto bene come squadra. »