Primoz Roglic è sereno e scherza, cercando di allontanare il più possibile i ricordi degli infortuni e dei ritiri. Quest’anno corre con la Red Bull - Bora Hansgrohe e nonostante il recupero sia andato bene, vuole essere cauto e non si sente di fare pronostici, limitandosi a dire che correranno un passo indietro agli altri.
«È estate, sono felice di godermi il caldo e di essere qui con tutta la squadra. E’ vero che siamo lontani dall’essere noi i favoriti, perché ci sono grandi campioni in questo Tour ma la squadra ha dimostrato di essere forte». Lo sloveno aveva iniziato bene questo 2024, poi a causa della caduta ai Paesi Baschi, è stato costretto a ritirarsi. Tornato in corsa però, ha subito vinto portando a casa la classifica generale del Giro del Delfinato.
Ora lo sloveno corre con la Red Bull-Bora Hansgrohe e adesso tra i suoi avversari c’è anche Jonas Vingegaard, che fino allo scorso anno era un suo compagno di squadra.
«Mi sto adattando al mio nuovo team, a questo nuovo ambiente e questo è già tanto lavoro. Per quanto riguarda Vingegaard, ha vinto le ultime due edizioni del Tour, e sarà la prima volta che correrò contro di lui».
Lo sloveno non sembra avere troppi pensieri e sa di aver fatto un ottimo lavoro per recuperare dopo la caduta in Spagna. I suoi avversari non lo preoccupano e non teme neanche Pogacar, che quest’anno corre da grande favorito. «Non mi occupo troppo dei miei avversari, sono più impegnato a stare bene in squadra e fare il possibile affinchè tutto funzioni bene. Penso più a questo che ai miei avversari. Quasi ogni giorno ci saranno tappe di 200 chilometri, ma sono tranquillo perché sono qui con una grande squadra che mi supporta e cercheremo di arrivare il più lontano possibile».
A 34 anni, lo sloveno non vuole immaginare questo Tour come la sua ultima possibilità di vincere. Ha un contratto con una squadra forte e che ha investito tanto e prima di capire dove potrà arrivare, vuole aspettare di vedere cosa accadrà con le prime salite. «Spero che la Red Bull mi metta le ali – ha detto Roglic scherzando -. È bello avere la Red Bull con noi, partecipare a questo grande progetto. Non so se questa sarà la mia ultima possibilità, sono semplicemente felice. Bisogna cogliere ogni opportunità della vita. Sto bene e non ho più alcun dolore. Sicuramente faremo tutti una buona prestazione per mostrare il ciclismo che amiamo. Il mio compito è quello di correre, tentare la fortuna al 100% per la classifica generale, ho una grande squadra intorno a me, non posso chiedere di meglio. Che vinca o meno sarò felice, ma non voglio avere rimpianti, per questo ho cambiato squadra. Quello che voglio è solo divertirmi».