Era uno del gruppo, anzi del gruppo conosceva praticamente tutti i segreti perché da una vita era là, con la sua moto e l'operatore alle sue spalle, per raccontare ogni colpo di pedale del grande ciclismo.
Nazzareno Agostini ci ha lasciato a soli 58 anni, colpito da un attacco cardiaco che non gli ha lasciato scampo. Marchigiano, classe 1966, si era trasferito ancora bambino con la famiglia nella capitale, a Roma è cresciuto e nel 1990 è entrato in forza alla Rai. Nel 2004, in occasione dei mondiali di ciclismo a Verona, è nata la collaborazione con Francesco Simula, operatore con il quale Nazzareno ha raccontato tutto il grande ciclismo degli ultimi vent'anni.
E la bici si trasformava per Agostini anche in una valvola di sfogo, grazie alle pedalate con un bel gruppo di amici a Tor Vergata.
Alla moglie e ai figli giungano le condoglianze della nostra redazione e l'abbraccio di tutto il mondo del ciclismo.