È una storia e come tale la raccontiamo. È la storia di un uomo che era andato a pedalare con gli amici e che non ha fatto più ritorno a casa. Non solo, per oltre sei mesi non ha più dato notizia di sé fin quando ieri l'IDF ha rivelato che le truppe israeliane hanno recuperato il suo corpo.
Ron Benjamin aveva 52 anni e la sua voce è stata sentita l'ultima volta alle 7:30 del mattino del 7 ottobre, quando ha lasciato un messaggio vocale a una delle sue due figlie, dicendole che sarebbe tornato a casa, a Rehovot, da un giro in bicicletta di gruppo programmato vicino a il confine di Gaza. Quella mattina Benjamin era partito alle 6:30 per incontrarsi con gli amici e fare una pedalata in bicicletta vicino al Kibbutz Be'eri. Quando ha sentito le sirene, ha deciso di invertire la rotta e tornare a casa. Ha parlato con sua moglie Ayelet e ha lasciato un messaggio per sua figlia ma a casa non è mai tornato.
Considerato prima un disperso, poi dal 2 dicembre ufficialmente un ostaggio a Gaza, Ron è morto e - come l'esercito ha detto alla famiglia - si potrebbe non scoprire mai cosa cosa gli è successo.
Questa è una storia, sicuramente ce ne sono tante anche dall’altra parte della barricata. Noi ve la raccontiamo con una sola certezza: non c’è mai una parte giusta per storie come questa, non c’è mai una parte giusta per la guerra.
https://www.timesofisrael.com/presumed-captive-ron-benjamin-planned-a-bike-ride-near-kibbutz-beeri/